Calcionews24
·31 agosto 2025
Bologna-Como 1-0 pagelle: Orsolini ancora decisivo, steccano le stelle di Fàbregas I rossoblù vincono di misura grazie a un gol del loro leader. Deludono Paz e Morata. Tra i migliori anche Freuler e Castro

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·31 agosto 2025
Una vittoria di misura, una partita bloccata che solo un lampo del singolo poteva risolvere. Il Bologna di Vincenzo Italiano supera di misura un Como organizzato e combattivo, portando a casa tre punti pesantissimi al termine di una sfida equilibrata. L’1-0 del Dall’Ara, firmato dal solito Riccardo Orsolini, è il manifesto di una squadra che sa soffrire, che ha imparato a essere cinica e che si affida alla classe dei suoi uomini migliori per scardinare le difese avversarie.
TOPRICCARDO ORSOLINI (Bologna) – L’UOMO DEL DESTINO, SEMPRE PIÙ NELLA STORIA Voto: 7,5 Quando la partita si blocca, quando serve una magia per accendere la luce, c’è sempre lui. La Gazzetta dello Sport lo incorona migliore in campo senza esitazioni: «La prima cosa vera è sua: botta mancina, Butez. Appena il Como perde le linee, colpisce: a un gol da Signori in rossoblù». È il leader tecnico di questa squadra, l’uomo che si prende le responsabilità e che, con una giocata delle sue, decide una partita che si stava complicando. Il Corriere dello Sport ne celebra la continuità con lo stesso voto: «Ancora Orsolini, sempre Orsolini: stacca Di Vaio e avvicina Signori nella classifica dei marcatori della storia del Bologna». Implacabile.REMO FREULER (Bologna) – IL PROFESSORE CHE METTE ORDINE E QUALITÀ Voto: 7. In una partita sporca e combattuta, la sua intelligenza tattica è una boccata d’ossigeno. La Gazzetta dello Sport lo definisce «un professore», autore di «un recupero da professore nel primo tempo, una crescita finalmente reale, un libro sempre a disposizione». È l’equilibratore di Italiano, l’uomo che sa sempre cosa fare, quando recuperare palla e quando impostare. Una prestazione di altissimo livello, che ne certifica lo status di leader silenzioso di questo Bologna.
FLOPNICO PAZ (Como) – LA LAMPADA SI È SPENTA Voto: 5,5 Da uno con la sua classe ci si aspetta sempre la giocata che cambia la partita, ma al Dall’Ara il giovane talento argentino non è riuscito a incidere. La Gazzetta dello Sport è impietosa: «Galleggia fra Freuler e Moro, sfrega la lampada due-tre volte, si aggiunge a Douvikas: niente magie». Troppo timido, troppo spesso fuori dal gioco, non è riuscito a trovare la posizione e a dare sfogo alla sua fantasia. Una serata no, che non cancella il suo enorme potenziale ma che rappresenta un passo indietro rispetto all’esordio da sogno contro la Lazio.ÁLVARO MORATA (Como) – L’INGRESSO CHE NON CAMBIA NULLA Voto: 5 Entra per dare peso e profondità all’attacco, ma la sua presenza in campo è quasi impalpabile. La Gazzetta dello Sport sintetizza la sua prestazione in modo brutale: «Un colpo di tacco in mezzo all’area: stop». Da un giocatore della sua esperienza e del suo calibro ci si aspetta un impatto diverso, la capacità di creare pericoli anche con pochi palloni a disposizione. Invece, si è visto pochissimo, inghiottito dalla morsa dei difensori rossoblù.
LE STRANE PAGELLEJHON LUCUMÍ – DA RISERVA A UOMO DELLA PROVVIDENZA Voti: 7 (Gazzetta) – 6,5 (Corriere dello Sport) Entra a inizio ripresa e cambia il volto della partita. Entrambi i quotidiani ne elogiano la prestazione, ma è la Gazzetta dello Sport a coglierne il vero valore, sottolineando come sia stato lui a innescare l’azione del gol: «Parte da lui l’azione dell’1-0: lancio per Castro e via. Lo vuole il Sunderland? Lui mastica panchina e professionalità». Un dettaglio che trasforma una buona prestazione in una giocata decisiva, quella che ha permesso al Bologna di sbloccare una partita complicatissima.