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Marco Alessandri·26 ottobre 2025
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Marco Alessandri·26 ottobre 2025
La polemica che segue Napoli-Inter non sembra voler finire. I nerazzurri perdono 3-1 al Maradona, meritando la sconfitta soprattutto nel secondo tempo. Nell'analisi del match, però, non può non influire il rigore concesso da Mariani per "fallo" di Mkhitaryan su Di Lorenzo.
Una dinamica sbagliata e anche brutta da vedere, perché il fischio arriva inspiegabilmente parecchi secondi dopo l'intervento in area interista, con gli ospiti lanciati in contropiede. Le varie moviole hanno confermato l'errore di Mariani, che diventa così uno dei casi peggiori di utilizzo (o non utilizzo) del VAR da quando questo strumento è entrato in vigore.
Ma quali sono stati i precedenti più eclatanti?
Partiamo da un Fiorentina-Inter del febbraio 2019. L'arbitro è Abisso e si rende protagonista di un episodio passato alla storia per le proteste di Spalletti nel post gara.

I viola riescono ad agguantare il pareggio al 101', grazie al rigore trasformato da Veretout. Il penalty viene concesso per un mani di D'ambrosio che, però, tocca con il petto. Come detto, nel post partita Spalletti non ci sta: "Non potrebbe essere niente, altro che mani: è petto e basta. Voi andate avanti con i 'potrebbe essere'".
Passiamo al gennaio 2022. A San Siro arriva lo Spezia, che sorprende il Milan di Pioli e vince 1-2.
📸 MIGUEL MEDINA
Al minuto 92, però, i rossoneri riescono a pareggiare con Messias, che raccoglie un pallone dopo un contrasto tra Rebic e un difensore dei liguri e batte Provedel. Tutto fermo, però, perché l'arbitro Serra aveva fischiato fallo sul croato, per la disperazione dei rossoneri. Imperdonabile il non aver fatto finire l'azione, come da prassi.
Passano pochi mesi e questa volta il protagonista è Guida, che a Torino non fischia il contatto tra Andrea Ranocchia e il "Gallo" Belotti.

Le immagini sembrano parlare chiaro, ma clamorosamente il VAR non richiama il direttore di gara. Un episodio di cui poi si è discusso non poco...
Due episodi in cui la colpa ricade soprattutto su guardalinee e VAR. Accade tutto nel 2022. Il primo si riferisce al gol di Acerbi in Spezia-Lazio, con l'attuale giocatore dell'Inter che segna in netto fuorigioco. Né l'arbitro Pairetto, né il VAR Nasca, però, se ne accorgono.

Simile quanto accaduto all'Allianz Stadium, dove si affrontano Juventus e Salernitana. I bianconeri vengono fermati sul 2-2, anche se il terzo gol sarebbe pure arrivato. A segnarlo Milik, ma la terna annulla per fuorigioco.

Peccato che ci sia Candreva a tenere la linea bassa e - dunque - la rete andava convalidata.
Due anni fa, la Juventus ospita il Bologna a inizio campionato. Partita che i rossoblù stanno conducendo 0-1, ma che poi finirà in pareggio in virtù del sigillo di Vlahovic.

Al 71', però, il Bologna si crea la chance del raddoppio, con Ndoye che a pochi metri dalla porta deve solo appoggiare in rete. A impedirlo è l'intervento di Iling Jr., che in scivolata contrasta l'esterno svizzero. Sarebbe calcio di rigore e cartellino rosso, invece incredibilmente l'arbitro Di Bello non fischia e il VAR Foruneau non lo richiama.
In un match pazzo, quello tra Inter e Verona del 6 gennaio 2024, accade di tutto. Vantaggio di Lautaro nel primo tempo, pareggio di Henry al 74'. Poi al 93' Frattesi fa esplodere San Siro, con l'esultanza diventata poi celebre in cui il centrocampista resta praticamente in mutande.
Partita finita? Macché, perché il Verona sbaglia un rigore al 98'. L'errore arbitrale, però, riguarda il gol del 2-1 di Frattesi, viziato da una mezza gomitata di Bastoni a Duda a inizio azione. Il fallo sembra chiaro, ma incredibilmente Fabbri (l'arbitro) e Nasca (al VAR) non lo sanzionano.
Storia recente. Siamo a fine aprile 2025, l'Inter si gioca lo Scudetto nella lunga corsa con il Napoli, ma a San Siro incappa in un pomeriggio 'no' contro la Roma. I giallorossi vincono 0-1, decide Soulé.

All'87', però, l'episodio che avrebbe potuto cambiare la storia del campionato. Ndicka "abbraccia" Bisseck a pochi metri da Svilar, impedendo al difensore tedesco di correggere in rete un pallone facile facile. Il penalty sembra evidente, ma non per il direttore di gara di Fabbri. Incredibile, però, che nemmeno il VAR sia intervenuto. Come noto, l'Inter poi perderà quello Scudetto.
Ovviamente, di episodi ce ne sarebbero moltissimi altri. In questi casi, però, l'opinione generale è che si sia trattato di chiari ed evidenti errori. La domanda, allora, sorge spontanea: qual è la peggiore svista a cui abbiamo assistito in epoca di VAR?
📸 CARLO HERMANN - AFP or licensors









































