Bologna da record: mai così bene nell’era dei tre punti a vittoria | OneFootball

Il Bologna batte nettamente il Napoli e vola in classifica. I rossoblù continuano a macinare gioco e infrangere record

Prosegue la marcia trionfale del Bologna di Vincenzo Italiano, attualmente a quota 21 punti, a tre lunghezze di margine dalla vetta del campionato, occupata in coabitazione da Inter e Roma. Il successo sul Napoli di ieri pomeriggio ha fatto esplodere il popolo rossoblù e rilanciato le ambizioni europee dei felsinei. I rossoblù continuano imperterriti a macinare gioco e infrangere record in sequenza.

Il Bologna di Vincenzo Italiano vola: è record

Infatti il Bologna ha fatto registrare la sua miglior partenza in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (21 punti nelle prime 11 gare giocate). Oltretutto vincendo anche sei delle prime undici partite del campionato, evento che non si verificava dalla stagione 1996-1997.

Il Bologna di Vincenzo Italiano vola: è record. Bologna Sport News (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)

Un record che certifica lo status da grande squadra del Bologna. Dopo la qualificazione in Champions League e la vittoria della Coppa Italia i rossoblù continuano la propria ascesa ai vertici del calcio italiano e sognano un’altra stagione da protagonisti. Lo stesso direttore sportivo Di Vaio, ospite di Radio Anch’io Sport (Rai Radio 1), ha evidenziato questo entusiasmo tracciando però anche la linea da seguire per continuare a stupire.

Le parole di Di Vaio sulla partita vinta contro il Napoli, il percorso e le ambizioni

Il ds ha infatti parlato così del momento di forma del Bologna e del successo contro il Napoli di Antonio Conte: “Arriviamo da un momento molto positivo, tra le due soste abbiamo fatto tanti risultati utili consecutivi, conditi dalla grande prestazione di ieri contro i campioni d’Italia. C’è esaltazione in città, ma sappiamo che il cammino è lungo. Siamo contenti del lavoro del gruppo, del mister e di tutto il suo staff. Speriamo di continuare così”.

Sul sogno scudetto: “Non possiamo definirci una squadra che può lottare per quel tipo di traguardo, almeno in questo momento della stagione. Non è scaramanzia, è realismo. Stiamo lottando con un gruppo di squadre molto attrezzate, abituate a stare in alto“.