Bonan esalta il bianconero di Tudor: «È una certezza, è un ragazzo che ha mostrato in questi anni carattere e personalità» | OneFootball

Bonan esalta il bianconero di Tudor: le sue dichiarazioni negli studi di Sky Sport sul giocatore che si sta mettendo in mostra con la Vecchia Signora

Locatelli continua a confermarsi come uno dei punti fermi della Juventus. Dal centro del campo, il centrocampista italiano classe 1998 dimostra non solo qualità tecniche, ma anche leadership e capacità di gestione della squadra in campo. Secondo quanto sottolineato da Alessandro Bonan dagli studi di Sky Sport, il giocatore è un vero e proprio riferimento: «Poi c’è Locatelli che è una certezza, è un ragazzo che ha carattere, che ha personalità e che sa anche guidare la squadra. Perché non è un regista classico, nel senso super tradizionale, però certamente in quel ruolo lui sa farsi valere».

Il centrocampista bianconero si distingue per una visione di gioco moderna, capace di gestire i tempi della manovra pur senza seguire il modello del regista tradizionale. La sua capacità di inserirsi, di coprire spazi e di interagire con i compagni lo rende un elemento prezioso per Igor Tudor, soprattutto in partite di alto livello dove il controllo del centrocampo diventa determinante.

Oltre alle doti tecniche, ciò che contraddistingue Locatelli è la personalità: la sicurezza nelle scelte e la presenza in campo lo rendono un punto di riferimento anche per i compagni più giovani, che possono apprendere da lui sia tatticamente sia dal punto di vista della mentalità. La sua affidabilità nelle gare più complesse contribuisce in maniera significativa ai risultati della squadra, come evidenziato nei match di inizio stagione, in cui la Juventus ha mostrato solidità e compattezza.

La conferma di Bonan evidenzia come Locatelli non sia solo un centrocampista utile dal punto di vista tecnico, ma anche una guida naturale sul campo, capace di dettare i ritmi e di supportare la squadra nelle fasi critiche del match. In questa stagione, il suo ruolo sarà sempre più centrale, diventando il perno attorno al quale la Vecchia Signora ma anche la Nazionale italiana cercheranno di costruire gioco e continuità, sia in campionato sia nelle competizioni europee.