Bove si racconta: “Sto lavorando per tornare a giocare. Ora penso al presente” | OneFootball

Un’intervista intensa e dal forte valore umano quella concessa da Edoardo Bove e dal tennista Flavio Cobolli a GQ Italia, dove i due amici hanno ripercorso momenti personali, aneddoti e soprattutto il difficile periodo vissuto dal centrocampista dopo il malore che lo ha colpito il 1° dicembre. Un racconto che mette in luce non solo la loro amicizia, ma anche la forza e la determinazione con cui Bove sta affrontando il proprio percorso di recupero.

Cobolli ha condiviso ricordi legati ai mesi antecedenti l’incidente, scherzi e battute tra amici, fino ad arrivare al drammatico pomeriggio di Fiorentina-Inter. Il tennista ha raccontato di trovarsi nel suo circolo ai Parioli, quando un urlo nella sala lo ha gelato: pur senza aver visto le immagini, ha capito subito che fosse successo qualcosa di grave. Ha descritto lo shock, il tentativo vano di raggiungere Firenze e il supporto ricevuto dalle persone presenti, fino ai primi aggiornamenti filtrati tramite Gianluca Mancini, in contatto diretto con lui.

Bove, dal canto suo, ha parlato del presente e del futuro con un mix di realismo e speranza: “Tra un anno spero che sarò tornato a giocare, però vediamo. In questo momento sono contento di come sto e penso al presente, però sto lavorando per tornare a giocare”. Parole misurate, che confermano la sua determinazione a rientrare senza affrettare i tempi, concentrandosi su ogni piccolo passo di un percorso che tutti sperano possa riportarlo presto in campo.