Calcionews24
·24 settembre 2025
Cacciatore si racconta: «Non immaginavo di arrivare alla Serie A o alla Serie B: pensavo di fare il professionista in Serie C»

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·24 settembre 2025
Fabrizio Cacciatore a Doppio Passo Podcast: i ricordi con la Sampdoria, dagli anni in Primavera all’esperienza in Serie A. Le sue dichiarazioni:
PENSARE DI FARCELA – «Con i miei amici guardavamo alla Serie A, alla Serie B, e io, ai tempi della Pro Vercelli, avevo iniziato a pensare che anche una carriera da professionista in C2 o in C1 non sarebbe stata male. Poi arrivi alla Primavera della Samp, e cominci a pensare che forse ce la puoi fare. Poi io dopo la Primavera sono comunque passato in C2, a Olbia, e cominci a pensare che forse la tua categoria è questa. Non immaginavo di arrivare alla Serie A o alla Serie B: pensavo di fare il professionista in Serie C. Mi sono detto: “Bene, partiamo dalla C”. Infatti ho giocato in C2 a Olbia, C2 l’anno dopo alla Reggiana, poi la C1 a Foligno…».
I PRIMI ANNI ALLA SAMP – «Io alla Samp non ho mai fatto il ritiro in prima squadra, tranne quando ci sono rimasto. La mia idea a fine stagione era: “L’anno prossimo dove vado?” Ma in fondo è da quando ho 16 anni che sono andato via di casa, quindi non era un problema, anzi. Il pensiero magari era quello di migliorare la squadra in cui andare a giocare».
UN PASSO IN AVANTI – «Dopo l’anno a Foligno mi sono detto: “Ok, forse ho qualcosa in più degli altri”. Ma non per presunzione, ma perché lo senti fisicamente, ti rendevi conto che andavi al doppio rispetto agli altri. Mi accorgevo che andavo di più, e infatti a gennaio la Triestina mi voleva in Serie B. Poi Bisoli mi convinse, perché c’era il rischio che facendo il salto avrei giocato poco. Sono rimasto e abbiamo perso in semifinale con il Cittadella».