Cagliari, buon avvio di stagione per i rossoblù di Pisacane: la proiezione a fine anno con questa media punti | OneFootball

Cagliari, buon avvio di stagione per la squadra di mister Pisacane: ecco quale sarebbe la proiezione a fine anno con questo ritmo

Otto punti in sei partite. È questo il bottino con cui il Cagliari va alla prima sosta per le Nazionali della stagione, una fotografia di un avvio di campionato solido, incoraggiante e, per certi versi, straordinario. La media punti conquistata finora dalla squadra di Fabio Pisacane è di quelle che fanno sognare i tifosi, non solo perché tiene la squadra a debita distanza dalle zone pericolose della classifica, ma perché apre a scenari che a inizio anno sembravano difficili da ipotizzare. Il pareggio di Udine, l’ultimo tassello di questo percorso, ha confermato la tempra di un gruppo che sa lottare e soffrire.

Un bottino costruito sull’emergenza

Il dato degli 8 punti assume un valore ancora maggiore se si considera il contesto in cui è maturato. Questo non è il bottino di una squadra al completo e in condizioni ideali, ma il risultato del cuore e del carattere di un gruppo che, fin dalle prime giornate, ha dovuto fare i conti con diversi infortuni. Le vittorie pesantissime contro Parma e Lecce, unite al pareggio d’oro di Udine, sono state conquistate con una rosa costantemente rimaneggiata. Il merito va a Pisacane, allenatore ed ex bandiera del club sardo, che ha saputo creare un’identità forte, trasmettendo ai suoi uomini uno spirito di sacrificio che ha permesso di superare ogni ostacolo.

La proiezione: un campionato da parte sinistra della classifica

Mantenendo l’attuale media di 1,33 punti a partita, la proiezione matematica porterebbe il club isolano a chiudere il campionato con circa 50-51 punti. Un punteggio che non solo garantirebbe una salvezza tranquilla, obiettivo primario della società, ma che permetterebbe di ambire a qualcosa di più, come un piazzamento nella parte sinistra della classifica, tra le prime dieci forze del campionato. Certo, la stagione è ancora lunghissima e le difficoltà non mancheranno, a partire dalla pesante assenza di Andrea Belotti. Ma questo avvio ha gettato le basi per un’annata da protagonisti. La sosta arriva ora al momento giusto per recuperare le energie e gli infortunati, con l’obiettivo di continuare a sognare.

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