Cagliari, obiettivo solidità in difesa: i numeri dei rossoblù nelle ultime stagioni | OneFootball

Cagliari, tra gli obiettivi di Pisacane c’è quello di una maggiore solidità in difesa: i numeri dei rossoblù nelle ultime stagioni

La strada per una salvezza tranquilla passa, inevitabilmente, dalla solidità difensiva. È una delle più antiche leggi non scritte del calcio, e rappresenta la sfida principale sul tavolo di Fabio Pisacane, allenatore ed ex arcigno difensore che conosce bene l’importanza di una retroguardia ben organizzata. Per garantire al Cagliari un campionato senza gli affanni del passato, il primo obiettivo è quello di blindare la propria porta e migliorare un rendimento che, negli ultimi anni, è stato troppo altalenante. Come evidenziato da un’analisi de L’Unione Sarda, i numeri delle passate stagioni impongono una riflessione e un cambio di rotta deciso, un compito che il tecnico sta affrontando fin dal suo primo giorno ad Assemini.

Un trend da migliorare

Analizzando le statistiche, il punto debole della squadra isolana è stato spesso facile da individuare. Nella stagione 2023/24, la porta rossoblù è stata violata in ben 68 occasioni, una cifra insostenibile per qualunque squadra ambisca a mantenere la categoria senza patemi. Lo scorso anno, nel campionato 2024/25, si è registrato un leggero miglioramento, con il totale delle reti subite sceso a 56. Un passo avanti, che mostra una tendenza positiva, ma il dato resta ancora troppo elevato e lontano dagli standard di sicurezza richiesti dalla Serie A. L’obiettivo per la stagione in corso è dunque quello di abbassare ulteriormente questa media, cercando di costruire le proprie fortune partendo da una maggiore attenzione e concentrazione in fase di non possesso.

La mano di Pisacane e i nuovi interpreti

I primi segnali di questo campionato sembrano incoraggianti. Nelle prime cinque uscite, la squadra ha mostrato una maggiore compattezza, concedendo meno occasioni agli avversari. Il lavoro di Pisacane sulla linea difensiva, un reparto che lui stesso ha presidiato per anni da giocatore, sta iniziando a dare i suoi frutti. La strada è ancora lunga e il margine di miglioramento resta ampio, ma la via per un campionato più sereno è tracciata: subire meno gol è il comandamento principale per questo Cagliari.

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