Inter News 24
·18 settembre 2025
Calciomercato Inter, niente follie a gennaio: Lookman e Konè non sono obiettivi invernali

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·18 settembre 2025
Nonostante le voci circolate negli ultimi giorni, l’calciomercato Inter di gennaio non vedrà colpi clamorosi. I nomi di Ademola Lookman e Konè, spesso accostati ai nerazzurri, non rientrano nei piani per la sessione invernale. La società vuole mantenere equilibrio economico e strategico, evitando spese eccessive che possano compromettere il budget estivo.
Come spiegano fonti vicine al club, il direttore sportivo Piero Ausilio valuterà innanzitutto eventuali opportunità di mercato per l’estate, monitorando giocatori che possano rinforzare la rosa senza obbligare la società a investimenti rischiosi. Se necessario, a gennaio verranno effettuati solo piccoli aggiustamenti, principalmente in uscita, con l’obiettivo di liberare spazio e consentire maggiore rotazione nella rosa di Cristian Chivu.
I nerazzurri, al momento, preferiscono puntare sui giovani emergenti e sugli elementi già presenti in squadra, dando continuità al progetto tecnico avviato in estate e consolidando il gruppo in vista delle competizioni europee e nazionali. Gli appassionati possono quindi smorzare l’entusiasmo per i presunti colpi invernali: le priorità restano la stabilità e la programmazione, fondamentali per un club che punta a competere su più fronti senza compromettere la sostenibilità economica.
Il mercato di gennaio, dunque, sarà essenzialmente di gestione e controllo, con l’Inter pronta a intervenire solo se strettamente necessario. L’attenzione sarà soprattutto sulle eventuali cessioni o sui prestiti di giocatori che non rientrano nei piani di Chivu, così da ottimizzare la rosa e preparare al meglio la stagione di Serie A e Champions League. In questo contesto, l’arrivo di Lookman o Konè rimane un’ipotesi remota, destinata più al gossip che alla realtà operativa del club.
Con questa strategia, il club nerazzurro conferma la volontà di mantenere una gestione oculata e responsabile, senza inseguire mode o nomi ad effetto, puntando invece su una programmazione chiara e sostenibile per il futuro della squadra.