Juventusnews24
·20 settembre 2025
Calciomercato Juve, così Giuntoli voleva prenotare il colpaccio estivo a gennaio: c’erano stati contatti con quel top club di Premier League, il retroscena

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·20 settembre 2025
Mentre Marcus Rashford, attaccante inglese classe 1997, illumina le notti di Champions League con la maglia del Barcellona, emerge un interessante retroscena di mercato che avrebbe potuto portarlo in Serie A. Secondo quanto svelato dal giornalista esperto di trasferimenti Matteo Moretto, sia la Juventus che il Milan avevano mosso passi concreti per l’attaccante, in un intreccio di strategie dirigenziali e preferenze del giocatore che alla fine ha scritto una storia diversa.
Il momento chiave, secondo la ricostruzione, risale al gennaio del 2025. In quel periodo, il futuro di Rashford al Manchester United appariva incerto, spingendo diversi top club a informarsi. La Juve, allora sotto la direzione sportiva di Cristiano Giuntoli, aveva mostrato un interesse deciso. L’idea del dirigente era quella di “sondare il profilo” in modo approfondito, con l’intenzione di preparare un assalto per il mercato estivo. Rashford rappresentava il prototipo dell’attaccante moderno, veloce e versatile, ideale per rinforzare il reparto offensivo bianconero.
Tuttavia, la strategia della Vecchia Signora ha subito una svolta con il cambio nell’organigramma societario. L’arrivo del nuovo direttore generale, il francese Damien Comolli, ha portato a una revisione dei piani di mercato. La nuova dirigenza, come sottolineato da Moretto, ha deciso di virare su un altro tipo di profilo, un centravanti più puro, andando “all-in” su Jonathan David, poi effettivamente acquistato. Questa scelta strategica, di fatto, ha chiuso la porta all’ipotesi Rashford, un’idea nata e coltivata dalla gestione precedente.
A rendere il tutto ancora più complesso è stata la ferma volontà del giocatore. Nonostante i sondaggi di Milan e Juve e i contatti di altri club con lo United, per tutta l’estate del 2025 Marcus Rashford ha avuto in testa una sola destinazione: il Barcellona. La sua preferenza per il club catalano è stata il fattore decisivo che ha messo in stand-by ogni altra proposta. Oggi, vedendolo brillare in Champions League, per i tifosi bianconeri resta il fascino di un retroscena di mercato, la storia di un grande campione che poteva essere un obiettivo concreto.
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