Juventusnews24
·4 dicembre 2025
Calciomercato Juve, non tornerà a Torino a gennaio! Smentite le voci su un presunto rientro in bianconero. Aggiornamenti importanti

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Mentre la Juve setaccia il mercato internazionale a caccia di un metronomo per completare il mosaico tattico di Luciano Spalletti, il nome di Arthur Melo continua a circolare come una suggestione ricorrente. Il regista brasiliano è ancora un patrimonio del club bianconero, ma l’ipotesi di vederlo rientrare alla base già a gennaio per sanare le lacune della mediana appare priva di fondamento. A spegnere definitivamente queste voci è intervenuto il suo procuratore, Federico Pastorello, con dichiarazioni che tracciano un futuro ben lontano dalla Mole.
Interpellato sul momento del suo assistito, l’agente è stato cristallino sulle motivazioni tecniche che ostacolano un reintegro. “Credo che Spalletti cerchi un giocatore con caratteristiche più fisiche, più d’impatto“, ha analizzato Pastorello. Il profilo dell’ex Barcellona non coincide con l’identikit del centrocampista muscolare richiesto dal nuovo tecnico toscano per la sua Juventus.
Arthur, assente dai radar bianconeri in gare ufficiali dal maggio 2022, sta vivendo una rinascita in Sudamerica. “Sta facendo straordinariamente bene nel Grêmio“, ha confermato l’agente, ribadendo che l’obiettivo primario è completare la stagione in prestito fino a giugno per ritrovare quella continuità persa tra Liverpool, Firenze e Girona, con la speranza di riconquistare la Nazionale di Carlo Ancelotti.
I numeri sorridono al giocatore. Tornato nel club che lo ha lanciato, Arthur ha messo a referto 13 presenze nel campionato brasiliano, superando la soglia dei 1.000 minuti giocati. Un dato fondamentale riguarda la salute: a parte una squalifica (confermata dal VAR contro l’Internacional) e un breve stop a ottobre, la tenuta fisica sembra finalmente ritrovata.
L’accordo di prestito non include clausole di riscatto: Arthur farà tecnicamente ritorno a Torino la prossima estate, forte di un contratto valido fino al 2027. Tuttavia, la sua permanenza sarà solo di passaggio. L’Amministratore Delegato Damien Comolli lavorerà per una cessione definitiva, chiudendo una volta per tutte il capitolo di un’operazione che non ha mai portato i dividendi sperati sul campo.









































