Calciomercato Juve: occhi sul nuovo Pedri! 20 milioni di clausola per soffiare il regista del futuro a Real e City | OneFootball

Calciomercato Juve: occhi sul nuovo Pedri! 20 milioni di clausola per soffiare il regista del futuro a Real e City. Ha già detto no al Como di Fabregas

La questione del regista rappresenta il vero nodo gordiano delle prossime sessioni di mercato della Juventus. Sebbene l’urgenza sia diventata palese con l’arrivo di Luciano Spalletti, la necessità di inserire un cervello pensante in mediana era evidente già dalla scorsa estate. All’epoca, l’allora DG e oggi amministratore delegato Damien Comolli fece scelte diverse, puntando sulle risorse interne, ma oggi i dati e le analisi tattiche impongono di colmare quella che è rimasta la lacuna principale della rosa.

Il radar dello scouting bianconero punta dritto verso la Spagna, terra fertile per i centrocampisti di qualità. Il nome in cima alla lista è quello di Rodrigo Mendoza (2005), talento emergente dell’Elche. La Juventus non si muove al buio: il ragazzo è stato visionato attentamente sin dal Mondiale Under 20 e continua a essere monitorato con la maglia della Under 21 spagnola, dove è diventato un punto fermo. Lo riporta Tuttosport.

Il profilo tecnico di Mendoza stuzzica la fantasia: spesso accostato a Pedri per caratteristiche e gestione manageriale, il classe 2005 possiede esattamente le skills richieste da Spalletti: tempi di gioco, visione periferica e qualità tecnica superiore. Tatticamente, gli esperti suggeriscono che Mendoza renda al meglio se affiancato da centrocampisti dinamici e muscolari; un identikit che alla Juve non manca, vista l’abbondanza di profili come Khephren Thuram, Locatelli o l’eventuale impiego di Koopmeiners in mediana.

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L’operazione, però, richiede tempismo e coraggio. L’Elche ha recentemente rinnovato il contratto al giocatore fino al 2028, inserendo una clausola rescissoria da 20 milioni di euro. Una cifra importante ma trattabile, che potrebbe rivelarsi un affare rispetto al potenziale futuro del ragazzo. Il pericolo maggiore arriva dalla concorrenza: top club come Manchester City e Real Madrid sono sulle sue tracce, senza dimenticare i tentativi passati del Como e del gruppo Red Bull.

Comolli dovrà decidere in fretta se affondare il colpo sullo spagnolo o virare sulle alternative. Una porta ad Adrian Bernabé del Parma (più costoso), l’altra conduce in Francia, ad Ayyoub Bouaddi del Lille. Quest’ultimo, tuttavia, rappresenta un prospetto diverso: meno regista puro e più incursore fisico, un “Rabiot in erba” che sfrutterebbe gli eccellenti rapporti tra i due club, ma che forse non risolverebbe il problema della regia con la stessa purezza tecnica di Mendoza.