Calciomercato Napoli sotto accusa: «Si sono fatti fregare! Lucca è costato 40 milioni, Bonny 26» | OneFootball

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·19 ottobre 2025

Calciomercato Napoli sotto accusa: «Si sono fatti fregare! Lucca è costato 40 milioni, Bonny 26»

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Calciomercato Napoli sotto accusa: «Si sono fatti fregare! Lucca è costato 40 milioni, Bonny 26». Il duro attacco all’operato del ds Manna

La sconfitta per 1-0 sul campo del Torino, la seconda in questo avvio di campionato, fa scattare il primo campanello d’allarme in casa Napoli. A finire sotto la lente d’ingrandimento, dopo il gol decisivo dell’ex Giovanni Simeone, non è solo la prestazione della squadra, ma l’intera strategia di mercato estiva.

Sulle colonne del quotidiano Libero, il giornalista Claudio Savelli analizza in modo critico le scelte della dirigenza e di Antonio Conte. L’accusa è chiara: il club si è fatto prendere dalla “smania” di acquistare, spendendo tanto e, in alcuni casi, male. L’analisi tocca diversi punti nevralgici: dall’investimento oneroso per il portiere Milinkovic-Savic, quando si era già ceduto Caprile a meno della metà, ai soldi che sarebbero serviti per un vice-Di Lorenzo.


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Savelli critica anche le “fissazioni” di Conte, come la scelta di schierare Juan Jesus al posto di Buongiorno, definendola un “azzardo” che ha spianato la strada al Torino. Infine, un affondo pesante sull’attacco: l’investimento da 40 milioni per Lucca, ritenuto non all’altezza né nel gioco spalle alla porta richiesto dal tecnico, né nell’attacco alla profondità, specialmente se paragonato ad alternative (come Bonny all’Inter) costate molto meno.

Ecco l’intervento completo di Savelli: «Il Napoli si è fatto un po’ fregare da questa smania di inserire rinforzi. Ha speso tanto e, in alcuni casi, troppo. I 20 milioni per Milinkovic-Savic si potevano investire altrove, soprattutto perché Caprile era stato ceduto per meno della metà. Erano più utili per un terzino destro, peraltro a lungo inseguito, ad esempio: Di Lorenzo le gioca tutte nonostante mostri sempre qualche lacuna, e non è lesa maestà farlo notare. Lang entra sempre e solo in situazioni disperate, ovvero le peggiori per guadagnare fiducia. Poi Conte ha qualche fissazione sugli uomini che lo hanno portato a vincere. Far giocare Juan Jesus quando Buongiorno è disponibile è un azzardo: il Torino, e l’ex Simeone, ringraziano. In panchina resta anche Marianucci che nell’Under 21 è un leader, non l’ultimo arrivato. E chissà dove sarebbe il Napoli se Lukaku si fosse fatto male a mercato chiuso: Lucca non è all’altezza della situazione. Non riesce a fare il lavoro che gli chiede Conte – tenere i palloni spalle alla porta, pulirli, essere preciso tecnicamente – e nemmeno quello che Hojlund offre in più, ovvero lo sgancio in profondità per allungare la squadra e offrire una linea di passaggio filtrante. Su questo attaccante sono stati investiti 35 milioni più 5 di bonus, totale 40. A quella cifra c’era qualcosa di meglio. Bonny all’Inter, per dire, è costato 23 più 3 di bonus».

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