Inter News 24
·25 settembre 2025
Calhanoglu Inter, il turco ha convinto Chivu: cosa è cambiato rispetto all’estate

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·25 settembre 2025
L’estate di Hakan Calhanoglu sembrava destinata a segnare la fine della sua avventura all’Inter. Il turco, classe 1994, reduce da una stagione logorante e segnata da diversi infortuni, era stato dato vicino al Galatasaray e sembrava avviato verso un addio quasi inevitabile. Inoltre, con l’arrivo di Cristian Chivu in panchina al posto di Simone Inzaghi, il rischio di perdere centralità nel progetto tecnico era concreto. E invece, oggi, il numero 20 nerazzurro è tornato esattamente dove era sempre stato: al timone della squadra.
Il Corriere dello Sport ricorda come la svolta sia arrivata il 23 luglio, quando Calhanoglu, dopo aver visto sfumare il trasferimento in Turchia, ha deciso di affrontare di petto le tensioni interne. Con un gesto semplice ma simbolico – abbassare il finestrino fuori da Appiano Gentile e pronunciare parole distensive – ha avviato la ricomposizione del rapporto con lo spogliatoio, in particolare con Lautaro Martinez.
Il turco non si è limitato alle parole. Ha scelto di rimettersi al lavoro con determinazione, lasciandosi alle spalle lo stress fisico e mentale della scorsa annata. La sua dedizione negli allenamenti ha convinto Chivu, che non ha avuto dubbi nel riaffidargli la regia della squadra. Una decisione intelligente e coraggiosa allo stesso tempo: puntare su un giocatore che poche settimane prima sembrava finito ai margini comportava un rischio, ma la scommessa si è rivelata vincente.
Calhanoglu è tornato leader tecnico e caratteriale. In mezzo al campo gestisce i ritmi, detta i tempi della manovra e funge da riferimento costante per compagni e allenatore. La sua qualità di palleggio e la visione di gioco restano imprescindibili per il 3-5-2 nerazzurro, che senza di lui avrebbe perso il suo faro.
Piuttosto che insistere su nuovi schemi che lo avrebbero escluso, Chivu ha scelto di ricollocarlo al centro del progetto, rinunciando a incastri di mercato che potevano complicare ulteriormente la situazione. Oggi Calhanoglu rappresenta non solo un titolare inamovibile, ma anche il simbolo della continuità in una fase di transizione tecnica.
La sua rinascita, dopo un’estate di voci e polemiche, è una delle migliori notizie per l’Inter. Lontani i dissidi, lontane le tensioni: il presente parla di un regista che si è ripreso il suo ruolo naturale in Serie A.
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