Caprile Juve, l’Inter accelera per il portiere del Cagliari. I bianconeri monitorano la situazione: c’è un problema | OneFootball

Caprile Juve, l’Inter accelera per il portiere del Cagliari. Il prezzo di Caprile sale a 35 milioni, una cifra che taglia fuori la Vecchia Signora

In casa Inter il futuro della porta è diventato un argomento di discussione prioritario, e la loro urgenza rischia di impattare sui piani a lungo termine della Juventus e di tutti i club interessati. Il nome che guida la lista dei desideri nerazzurri è Elia Caprile, estremo difensore del Cagliari ed ex Napoli.

Caprile è un nome che la Juventus ha seguito a lungo come potenziale investimento per il futuro. Ora, però, la sua crescita in Serie A ha attirato l’attenzione della rivale milanese, che sta spingendo aggressivamente per assicurarselo in vista della fase conclusiva della carriera di Yann Sommer.

Il profilo del 23enne piace molto al DS Piero Ausilio e al presidente Giuseppe Marotta. Caprile è un giovane italiano, affidabile e con un ingaggio abbordabile, in linea con la politica societaria dell’Inter di contenimento dei costi. La sua ascesa, unita alla complessa situazione personale di Josep Martinez, portiere designato come erede, ha accelerato la ricerca di un titolare.

Caprile Juve, il costo dell’operazione frena i bianconeri

Il nodo cruciale per tutti i pretendenti è però la valutazione economica imposta dal Cagliari. Il club sardo, consapevole del valore del suo talento, ha fissato un prezzo altissimo per il portiere, che è schizzato a 35 milioni di euro. Una cifra monstre, specialmente se confrontata agli 8,5 milioni spesi per riscattarlo dal Napoli la scorsa estate.

Questa valutazione, secondo le analisi di mercato, taglia fuori la Juventus da ogni possibile trattativa futura. I bianconeri di Luciano Spalletti, pur avendo un interesse strategico in portieri italiani di prospettiva, difficilmente investiranno una cifra simile.

L’Inter è costretta a muoversi con cautela. I 35 milioni richiesti potrebbero spingere i nerazzurri a cercare formule alternative, come l’inserimento di contropartite tecniche o un prestito con diritto di riscatto, per dilazionare la spesa. Caprile, dal canto suo, preferirebbe restare in Italia rispetto a una destinazione estera. L’urgenza dei nerazzurri per il dopo Sommer è massima, e questa necessità rischia di rendere l’affare Caprile un’operazione costosa per tutti.

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