Caprile: «Pisacane vuole che si giochi di più partendo dal portiere, inoltre mi chiede questo!» | OneFootball

Elia Caprile, portiere del Cagliari, ha rivelato quali sono le principali richieste che Fabio Pisacane fa tanto a lui quanto alla squadra: le sue parole

Nell’edizione odierna de L’Unione Sarda, Elia Caprile, portiere titolare del Cagliari, ha rilasciato una lunga intervista in cui ha fatto il punto sulla sua nuova esperienza in rossoblù e sulle richieste tattiche del tecnico Fabio Pisacane. Un’intervista sincera e ricca di spunti, nella quale l’estremo difensore ha mostrato grande consapevolezza e ambizione.

Un portiere moderno al servizio della squadra

Caprile ha spiegato come il lavoro con Pisacane stia andando nella direzione di un calcio più propositivo, dove anche il portiere è chiamato a essere parte attiva della manovra. L’impostazione dal basso, la partecipazione alle fasi di costruzione e la capacità di leggere le situazioni tattiche sono aspetti su cui il tecnico insiste quotidianamente.

In questo contesto, Caprile si è detto stimolato dalle responsabilità e motivato a crescere ulteriormente. Il suo stile di gioco, già orientato verso un approccio moderno e dinamico, si sposa perfettamente con le richieste dello staff tecnico.

Fiducia e ambizione nel nuovo progetto

L’ex portiere del Bari ha sottolineato anche l’importanza del clima che si respira all’interno dello spogliatoio: un gruppo giovane, con voglia di migliorare, e uno staff tecnico che trasmette fiducia e idee chiare. In particolare, Caprile ha apprezzato la trasparenza e l’intensità con cui Pisacane gestisce il gruppo, richiedendo concentrazione, coraggio e spirito di sacrificio.

Un Cagliari che vuole crescere

Le parole di Caprile delineano un Cagliari in costruzione ma con identità forte. L’obiettivo è chiaro: migliorare giornata dopo giornata, consolidando una filosofia di gioco ambiziosa e coinvolgente. E in questo percorso, Caprile vuole essere protagonista, guidando la squadra non solo tra i pali, ma anche come punto di riferimento nella costruzione dal basso. Le sue parole:

IL RUOLO DEL PORTIERE CON PISACANE – «La prima cosa che ti chiede mister Pisacane è di parare, come chiedeva mister Nicola. Vuole che si giochi un po’ di più dal portiere. Ma a entrambi interessa che il portiere pari e che si vincano le partite. Prospettive del Cagliari? Siamo tutti consapevoli che l’obiettivo è quello di salvarsi. Ottenuta la salvezza, potremmo eventualmente pensare a puntare a qualcos’altro».

L’INTERVISTA INTEGRALE DI ELIA CAPRILE