Inter News 24
·24 settembre 2025
Caprile rivela: «Ho scelto Cagliari per un motivo, sul futuro…»

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·24 settembre 2025
È il nome in cima alla lista per il futuro della porta dell’Inter, ma per ora Elia Caprile pensa solo al Cagliari, squadra che sabato affronterà proprio i nerazzurri all’Unipol Domus. Ai microfoni di Radio TV Serie A, l’estremo difensore classe 2001 ha parlato del suo percorso e delle sue ambizioni, senza lasciarsi distrarre dalle voci di mercato che lo riguardano da vicino.
«Il Cagliari a gennaio mi ha dato la possibilità di tornare ad essere protagonista e di giocare ogni domenica, ha spiegato Caprile. Ho scelto questa squadra con tanta voglia di rimettermi in gioco e tornare a essere protagonista». Parole chiare, che testimoniano la gratitudine per la fiducia ricevuta dai rossoblù e la determinazione a ripagare sul campo.
Il portiere, cresciuto nel vivaio del Chievo e poi passato a Napoli e Bari, è considerato uno dei prospetti italiani più interessanti nel ruolo. Non a caso l’Inter lo ha inserito nella short list dei possibili eredi di Yann Sommer, il cui futuro in nerazzurro resta in bilico. Per ora, però, Caprile non si lascia condizionare dalle indiscrezioni: «Sicuramente i complimenti fanno piacere, vuol dire che sto lavorando nel modo giusto. Però rimango concentrato solo sul lavoro, sull’allenarmi forte per aiutare il club a raggiungere la salvezza».
La partita contro l’Inter sarà una vetrina importante per lui. I nerazzurri di Cristian Chivu, reduci da un buon avvio di stagione, rappresentano un banco di prova di altissimo livello. Per Caprile, sarà l’occasione di dimostrare affidabilità e personalità contro una delle squadre più forti della Serie A, proprio quella che lo segue da vicino per il futuro.
Caprile non si nasconde: la priorità resta aiutare il Cagliari a raggiungere l’obiettivo salvezza, ma allo stesso tempo lavora per crescere e farsi trovare pronto in vista di eventuali opportunità. Per l’Inter, sabato, sarà un avversario da battere. Per il futuro, invece, potrebbe trasformarsi in un tassello fondamentale nella costruzione della squadra.