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·16 ottobre 2025
💥 Cassano SHOW: “La Samp non può fare schifo come lo scorso anno. Algoritmi? Che prendano Einstein! Su Mancini…”

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·16 ottobre 2025
Antonio Cassano ha concesso un’intervista a Il Secolo XIX e come al solito non le ha mandate a dire. Schietto, diretto, senza problemi nell’esporre la propria idea in modo chiaro e comprensibile per tutti. Di seguito un estratto dell’intervista.
“Ho l’impressione che i calciatori della squadra attuale abbiano paura a scendere in campo a Marassi, di fronte a questo pubblico. Ai miei tempi nemmeno il Real Madrid e il Barcellona ci avrebbero vinto. Si partiva sempre da 1-0 per noi. Hanno capito o no quali tifosi hanno alle spalle? Il Ferraris deve essere un fortino, lì vanno vinte tutte. Poi fuori, te le vai a giocare.
Vuol fare il “distaccato”, ma la rosa blucerchiata la conosce bene: «Hai un ragazzo forte come Coda (hanno giocato insieme a Parma nel 2014/2015), che ha segnato quasi 150 gol in B, e va sfruttato. E per farlo non puoi certamente chiedergli di partire dalla metà campo avversaria e di sciropparsi poi 50/60 metri di campo. Va assistito. Ci vogliono qualità, aggressione degli spazi, pressione alta. Poi, mi piace Pafundi, peccato per questo infortunio. Prima o poi vado a trovarlo, gli dico: “Fatti passare la palla e se non te la danno, mandali a quel paese.” Ma ci sono anche Barak, Ferrari, Henderson, Depaoli… non posso pensare che la Sampdoria faccia lo stesso campionato da schifo della scorsa stagione. Non è possibile. Donati? Abbiamo giocato insieme nell’Under 21.»
«Quella scorsa è stata una stagione miracolosa per i biancocelesti, e quest’anno sono chiamati a ripetersi, ma con un coefficiente di difficoltà ancora più alto. È un club unico, che fa quadrare i conti, che ama le cose semplici, che basa le sue squadre su calciatori che danno il meglio in una società che profuma di casa, di famiglia. I dirigenti Superbi e Matteazzi sono competenti e dall’occhio lungo. È entrato nello staff operativo anche il genero di Gozzi, Dell’Aversana, bravissimo anche lui. Anche se sul mercato devono fisiologicamente sempre stare attenti al bilancio, non sbagliano mai. Peccato che contro la Sampdoria manchi Guiu, infortunato, ha dei numeri. E sento parlare un gran bene dell’allenatore, Chiappella.»