PianetaSerieB
·10 settembre 2025
🥶 Castagnetti: “A Cremona mi hanno chiuso la porta, Cesena scelta facile. Io e Berti possiamo giocare assieme”

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·10 settembre 2025
Michele Castagnetti si è presentato in conferenza stampa in qualità di nuovo centrocampista del Cesena.
Ecco quanto ripreso da TuttoCesena.it:
“Cesena per me rappresenta un’opportunità e ringrazio il direttore per avermi aspettato un po’ più del dovuto. Semplicemente a Cremona mi è stato detto che non c’era più spazio per me a causa di una scelta tecnica e fortunatamente mi è capitata questa grande occasione da cogliere al volo. Non è stato difficile scegliere, perché da una parte c’era la porta chiusa. Ho due anni di contratto, sono sicuro di stare bene qua insieme alla mia famiglia e poi al futuro si vedrà, non ci ho ancora pensato.
La Serie B è un campionato veramente tosto e livellato: la chiave è l’unità di intenti e riuscire sempre a portare a casa la prestazione: ci saranno sicuramente momenti difficili sia all’interno del campionato che della singola partita, e lì bisognerà aggrapparsi al compagno di squadra. Da quando sono qui ho visto un gruppo compatto e un bel clima… attraverso le prestazioni dobbiamo far innamorare le persone ancora di più di questa squadra perché ci possa aiutare in tutti i contesti”.
“Berti non l’ho praticamente visto perché è andato subito in Nazionale, però me ne parlano un gran bene e da quel poco che ho visto l’anno scorso come avversario posso dire che vedo un ragazzo con il giusto atteggiamento, che si allena sempre con il sorriso e a cui tutti vogliono bene. Non credo che ci saranno particolari problemi a farci giocare insieme: io sono qui per fare quello che il mister dice e per aiutare tutti i giovani, anche Zamagni e Francesconi sono molto interessanti. Tutti questi ragazzi hanno in comune il fatto di essere dei lavoratori tranquilli, puliti e seri ed è la base per poter fare questo lavoro. L’anno scorso al Manuzzi il Cesena mi ha fatto una grande impressione: è stata una partita veramente tosta, terminata con una vittoria sofferta senza tanti tiri in porta. Ho avuto la fortuna di giocare in questo stadio tre volte e la Curva Mare è bellissima: non nascondo che è uno dei motivi per cui ho scelto di venire qui. Mignani è un allenatore chiaro, si fa capire bene e la squadra lo segue. Non mi ha chiesto niente di particolare se non quello che so fare meglio”.