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·15 ottobre 2025
🥹 Catanzaro, Pompetti: “Spero di essere in gruppo a inizio dicembre. Aquilani vuole dominare, l’entusiasmo non manca”

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·15 ottobre 2025
Marco Pompetti, uno dei punti fermi del Catanzaro, ha parlato approfittando della pausa Nazionali, offrendo importanti spunti riguardo il suo ritorno in campo. Rilasciate alla Gazzetta del Sud, ecco le sue parole:
Ritorno – “Sto completando il mio percorso di riabilitazione a Napoli e fra due o tre settimane dovrei rientrare a Catanzaro per ultimare la fase di riatletizzazione. Quando sono stato operato mi hanno detto che sarei potuto rientrare al quarto mese, cioè a fine novembre, quindi io spero che, un passo alla volta, possa essere di nuovo disponibile in gruppo a inizio dicembre. Non vedo l’ora, stando fermo mi sono proprio reso conto di quanto ami il calcio“.
Stare fuori – “Tanto, a volte se ci penso divento nervoso, ma servono fiducia e pazienza, lo dico a tutti quelli che mi stanno vicini. Per me non è stato facile soprattutto i primi giorni, questo è il primo infortunio grave che ho subito, non me l’aspettavo e non ci avevo mai pensato. Lavoro soprattutto da una prospettiva mentale perché mi mancano lo spogliatoio, la quotidianità, gli allenamenti con la squadra, però il tempo passa veloce e gli affetti, la famiglia, la compagna e gli amici aiutano»,
Impressioni da fuori – “In casa sono sempre venuto al Ceravolo, in trasferta mi limito alla tv perché è più complicato. to. Si può pensare alle difficoltà per la classifica o l’assenza di vittorie, però vedo come stanno lavorando i miei compagni, parlo con loro, l’entusiasmo non manca, dobbiamo focalizzarci su ciò che facciamo e avere fiducia, noi e la piazza“.
Aquilani – “Ero molto carico, per la serietà e le belle proposte per un centrocampista con le mie quali-tà. Lui vuole dominare gioco e possesso, un po’ come facevamo anche prima, io stavo lavorando sullesue richieste in un repartoa due invece che a tre“.
Giornate – “Passo tanto tempo ad allenarmi e curarmi, sono impegnato molto di più in termini orari, anche se non per sforzo fisico. Nei week end torno a Catanzaro per stare con i ragazzi e vedere la partita e in generale la sera, quando sono un po libero, cerco di leggere qualche libro. Ora, per esempio, quello del mio preparatore atletico personale Te l’ho promesso da bambino“.
Padova – “Ma svoltare nel senso della vittoria che non abbiamo ancora ottenuto. Sarà una gara difficile in cui noi dovremo provare a fare le cose che sappiamo“.
Cisse e Rispoli– “Ho lavorato solo con Rispoli e mi aveva già fatto un’ottima impressione, mentre Cisse è arrivato quando mi ero appena fatto male. Oltre a darci una grande mano, che vedono tutti, so che si allenano e si comportano bene, sono seri e questo fa la differenza. Il futuro è loro“.
Delusioni e sorprese – “Sto guardando più partite, il Frosinone anche dal vivo e mi ha fatto un’ottima impressione. Poi il Palermo, la Juve Stabia contro di noi. Sulle delusioni non faccio nomi, anche perché in B puoi capovolgere tutto in 2-3 partite“.