Cda Juve, approvato il bilancio al 30 giugno 2025: perdita di 58,1 milioni ma in forte riduzione rispetto all’esercizio precedente. Il comunicato ufficiale con tutti i dettagli legati anche all’aumento di capitale | OneFootball

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·26 settembre 2025

Cda Juve, approvato il bilancio al 30 giugno 2025: perdita di 58,1 milioni ma in forte riduzione rispetto all’esercizio precedente. Il comunicato ufficiale con tutti i dettagli legati anche all’aumento di capitale

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Cda Juve, è stato approvato il bilancio al 30 giugno 2025: perdita di 58,1 milioni ma in riduzione rispetto all’esercizio precedente. Il comunicato

Attraverso il proprio sito ufficiale, la Juve ha reso nota l’approvazione del bilancio al 30 giugno 2025, con perdita di 58,1 milioni di euro. Di seguito riportato il comunicato ufficiale.

COMUNICATO – «Approvato il bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2025, che evidenzia una perdita di € 58,1 milioni (€ 199,2 milioni al 30 giugno 2024), in forte riduzione rispetto all’esercizio precedente soprattutto grazie al ritorno alla partecipazione alla UEFA Champions League della Prima Squadra maschile e ai maggiori proventi da gestione diritti calciatori.


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  1. Aggiornate le stime del Piano Strategico 2026/2027 approvato originariamente dal Consiglio di Amministrazione a ottobre 2023;confermate le aspettative di miglioramento del risultato e del cash-flow nell’esercizio corrente e nel prossimo, seppur con una tendenzameno accentuata di quella prevista inizialmente. Pertanto, nel presupposto di performance sportive – sia dell’esercizio in corso che nelprossimo – coerenti con quelle previste nel Piano Strategico, e in assenza di eventi non ricorrenti, sono attesi:◦ risultato e cash-flow in limitato miglioramento nella stagione corrente;◦ risultato e cash-flow nel range del break-even nell’esercizio 2026/2027.
  • A sostegno del rafforzamento della struttura patrimoniale e del Piano Strategico, sarà proposto agli Azionisti il conferimento di una delegaal Consiglio di Amministrazione ex art. 2443 cod. civ. per l’aumento del capitale sociale a pagamento ai sensi dell’art. 2441, comma 4,secondo periodo, del codice civile, per un importo massimo pari al 10% della capitalizzazione di mercato (e quindi indicativamente, alladata attuale, a massimi € 110 milioni, di cui € 30 milioni già versati dal socio Exor al 30 giugno 2025, che si era già impegnato a garantirela copertura integrale dell’aumento).
  • La decisione sull’aumento di capitale riflette l’aggiornamento delle stime di andamento economico, patrimoniale e finanziario perl’esercizio 2025/2026 e per il successivo esercizio, influenzate, per l’esercizio appena concluso, da performance sportive e proventi dasponsorizzazioni inferiori alle previsioni del Piano Strategico, oltre che da costi non ricorrenti, e mira a preservare la solidità patrimonialee la competitività sportiva di Juventus.
  • Approvata la Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità 2024/2025 inclusa nella relazione sulla gestione, predisposta per la prima voltaex D.Lgs. 125/2024, che ha recepito la disciplina comunitaria in materia di Corporate Sustainability Reporting.
  • Aggiornate le situazioni economico-patrimoniali consolidate pro-forma per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2025 per riflettere i residuieffetti economico-patrimoniali della Delibera Consob n. 22858 del 25 ottobre 2023 ex art. 154-ter, comma 7, del TUF.
  • L’Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria e straordinaria, si terrà il 7 novembre 2025, presso l’Allianz Stadium

L’esercizio 2024/2025 chiude con una perdita consolidata di € 58,1 milioni, in miglioramento di € 141,1 milioni rispetto alla perdita di € 199,2 milioni consuntivata nell’esercizio precedente. L’esercizio 2024/2025 ha beneficiato soprattutto degli effetti positivi correlati al ritorno alle competizioni UEFA della Prima Squadra maschile, che ha partecipato alla UEFA Champions League, ai maggiori proventi da gestione diritti calciatori e ai proventi derivanti dalla partecipazione alla FIFA Club World Cup.

Tali voci sono state parzialmente compensate dalla riduzione dei ricavi da sponsorizzazioni, prevalentemente riconducibile alla temporanea assenza di uno sponsor front-jersey, fino agli accordi siglati nella fase finale della stagione sportiva 2024/2025 – con Stellantis Europe S.p.A. (“Stellantis Europe”) e The Detroit Metro Convention and Visitors Bureau (“Visit Detroit”). Il gruppo Juventus Football Club (il “Gruppo”) continua a beneficiare degli effetti positivi derivanti dalle azioni di razionalizzazione strutturale dei costi attuate negli ultimi anni, sia nell’area Corporate sia nell’area Football (che ha visto una progressiva diminuzione dei costi complessivi per personale tesserato nel corso del periodo 2022/2023 – 2024/2025).

Le azioni di razionalizzazione dei costi non hanno peraltro comportato effetti sugli investimenti pianificati ai fini del raggiungimento degli obiettivi ipotizzati nel Piano Strategico 2026/2027 (il “Piano Strategico”) sia in relazione alla competitività sportiva a livello italiano e internazionale, sia al rafforzamento del brand Juventus a livello globale. Nonostante tali attività di razionalizzazione, nel corso dell’esercizio 2024/2025 l’andamento dei costi per servizi esterni risulta in controtendenza rispetto all’esercizio precedente; tale aumento è riconducibile in larga parte ai costi connessi al ritorno alle competizioni UEFA (per trasferte internazionali e per i costi operativi dello stadio delle gare in casa), alla partecipazione alla FIFA Club World Cup negli USA e a costi legali (più elevati del normale e in parte oggetto di indennizzi assicurativi).

Ai fattori sopra evidenziati si aggiungono alcune componenti di costo non ricorrenti, soprattutto riferibili ad accantonamenti per i potenziali oneri connessi alle interruzioni anticipate dei rapporti di lavoro con l’Head Coach della Prima Squadra maschile e relativo staff, avvenuta a marzo 2025, e con il Direttore Sportivo e relativo staff, avvenuta a giugno 2025; tali accantonamenti, all’avverarsi di determinate condizioni, potrebbero essere oggetto di parziale rilascio nell’esercizio corrente. Nell’esercizio 2024/2025 si conferma il trend di record assoluto dei ricavi derivanti dagli incassi delle gare casalinghe di campionato, dello Stadium Tour & Museo, del J Hotel e di J Medical S.r.l. (“J Medical”).Nel dettaglio la riduzione della perdita di € 141,1 milioni è principalmente imputabile a:

  1. ricavi e proventi in crescita per complessivi € 135,0 milioni, per i seguenti principali effetti: € +77,7 milioni per diritti radiotelevisivi e proventi media. Tale voce include € +67,5 milioni relativi ai ricavi derivanti dal ritorno alle competizioni UEFA e € +27,0 milioni relativi ai ricavi derivanti dalla partecipazione alla FIFA Club World Cup, parzialmente compensati da una riduzione dei proventi da cessione diritti media per € -16,8 milioni, principalmente originata da calo dei diritti audiovisivi della Lega Serie A, € +75,5 milioni per proventi da gestione diritti calciatori, € +26,5 milioni complessivi per gare, proventi delle iniziative commerciali “Membership”, indennizzi assicurativi riconosciuti a fronte di spese legali, nonché proventi derivanti da altre attività extra sportive, calo delle sponsorizzazioni per € -27,0 milioni e delle vendite di prodotti e licenze per € -17,7 milioni (queste ultime, per gli effetti contabili dell’operazione con Fanatics); costi operativi in moderato incremento, considerando che la diminuzione di € 18,7 milioni dei costi del personale tesserato è più che compensata dai seguenti effetti: € +12,4 milioni relativi a costi sostenuti per acquisizioni temporanee di calciatori, resesi necessarie anche per far fronte all’andamento particolarmente sfavorevole degli infortuni verificatisi nella prima parte della stagione sportiva 2024/2025, € +7,8 milioni riferibili a oneri accessori relativi a diritti pluriennali su calciatori tesserati, il cui aumento è correlato ai maggiori proventi realizzati su cessioni a titolo definitivo, € +13,5 milioni relativi a costi per servizi esterni, derivante in primis – come sopra citato – dai costi correlati alle competizioni UEFA e FIFA, nonché da consulenze legali, che risultano in parte compensati dalla riduzione degli acquisti di prodotti destinati alla vendita, pari a € -12,1 milioni in considerazione degli effetti contabili dell’operazione con Fanatics; ammortamenti e accantonamenti netti in diminuzione per € 16,0 milioni complessivi, grazie ai positivi effetti delle sopra citate azioni di razionalizzazione dei costi del personale tesserato; oneri finanziari netti complessivamente stabili; crescita dell’onere fiscale per € 4,9 milioni, commisurato all’aumento dell’IRAP derivante dal miglioramento del risultato operativo. I diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori al 30 giugno 2025 ammontano a € 323,5 milioni, in aumento di € 48,9 milioni rispetto all’esercizio al 30 giugno 2024 per effetto di investimenti netti pari a € 173,8 milioni, parzialmente compensati da ammortamenti e svalutazioni per € 124,9 milioni. Si segnala al riguardo che, anche sulla base delle stime medie di mercato di un panel di advisor esterni, il potenziale valore di mercato di tali diritti è significativamente superiore al valore di carico residuo a bilancio. I terreni e fabbricati al 30 giugno 2025 ammontano a € 162,1 milioni, in diminuzione di € 5,3 milioni rispetto all’esercizio precedente, principalmente per effetto dell’ammortamento dell’esercizio. Si segnala al riguardo che, anche sulla base di perizie valutative esterne, il valore di mercato delle principali attività incluse nella voce e, in primis, dell’Allianz Stadium, è significativamente superiore rispetto a quanto esposto a bilancio. L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2025 ammonta a € 280,2 milioni, in aumento di € 37,4 milioni rispetto all’esercizio precedente. Tale variazione è principalmente riconducibile all’effetto netto di: € +25,7 milioni riferibili al positivo cash-flow generato dall’attività operativa del periodo, che, pur evidenziando un marcato miglioramento rispetto all’esercizio precedente, risulta inferiore rispetto alle previsioni del Piano Strategico, in ragione di performance sportive e proventi da sponsorizzazioni inferiori alle previsioni; € -91,6 milioni riferiti a esborsi netti per campagne trasferimenti (pregresse e dell’esercizio corrente); € -7,2 milioni riferiti a investimenti in altre attività materiali e immateriali (prevalentemente relativi all’acquisto di hardware per lavori di adeguamento tecnologico dello stadio e software per digital transformation e cybersecurity); € -18,9 milioni riferiti a pagamenti di interessi passivi, in moderata diminuzione rispetto all’esercizio precedente grazie al progressivo abbassamento dell’Euribor. Ai sopra citati fattori di natura ordinaria si aggiungono gli effetti di: € +30,0 milioni riferibili a versamenti in conto futuro aumento di capitale eseguiti dalla controllante Exor N.V. (“Exor”); € +22,6 milioni riferibili alla riclassifica tra le attività finanziarie correnti delle quote del fondo immobiliare J Village la cui scadenza è prevista al 31 dicembre 2025, in linea con le previsioni originarie».
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