Inter News 24
·23 ottobre 2025
Chivu Inter, così ha rialzato il muro: il segreto della difesa ritrovata

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·23 ottobre 2025

L’Inter è tornata a costruire la sua difesa su basi solide, come dimostra la serie impressionante di risultati ottenuti recentemente. Dopo la pesante goleada subita contro la Juventus più di un mese fa, i nerazzurri hanno svegliato l’orgoglio e la determinazione sotto la guida di Cristian Chivu. Come ha riportato La Gazzetta dello Sport, i quattro schiaffi inflitti dalla Vecchia Signora hanno avuto un effetto scatenante, risvegliando la squadra e l’allenatore, che hanno promesso: «Mai più una goleada così». E la promessa è stata mantenuta.
Nelle ultime sette partite, l’Inter ha concesso solo due reti. Questo incredibile dato è il frutto di un lavoro continuo su più fronti. Chivu ha alternato i due portieri, ha rotato i difensori e ha alzato il baricentro, senza mai abbassare la guardia. La solidità difensiva è stata il punto di forza, con solo Cheddira e Bonazzoli a scardinare il muro nerazzurro, sebbene i gol subiti siano stati ininfluenti ai fini del risultato, soprattutto quello della Cremonese arrivato dopo il 4-0.
Il tecnico romeno ha saputo riallacciare una difesa che, nella scorsa stagione, si era mostrata vulnerabile, soprattutto negli ultimi minuti di gioco. Come sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, due dei quattro gol subiti contro la Juve sono arrivati dopo l’80esimo minuto. In quell’occasione, Sommer venne sorpreso dal destro di Adzic, ma Chivu non ha focalizzato l’attenzione sull’errore del portiere, bensì sull’atteggiamento della squadra. Il messaggio era chiaro: mai fermarsi, ma continuare a lottare fino alla fine.
In Champions League, l’Inter sta seguendo una scia positiva, mantenendo la porta inviolata nelle prime tre partite. L’anno scorso, il club subì una sola rete nelle prime otto partite, quella fatale contro il Bayer Leverkusen all’ultimo minuto. Ma quest’anno la solidità è aumentata, e Chivu ha già messo in campo tre difese diverse: Akanji, De Vrij e Bastoni contro l’Ajax, Bisseck, Acerbi e Bastoni contro lo Slavia Praga, e infine Bisseck, De Vrij e Bastoni contro l’Union Saint-Gilloise. Come ha affermato il tecnico dopo il 4-0 ai belgi: «La notizia più bella della serata è stata non aver preso gol».
Anche in campionato, Chivu ha confermato il terzetto difensivo che ha dato ottimi risultati contro Cagliari e Cremonese (Akanji, De Vrij e Bastoni), mentre contro Sassuolo e Roma ha optato per Carlos Augusto e Acerbi. Ma il vero innesto fondamentale è stato quello di Manuel Akanji. Arrivato dal Manchester City, l’ex difensore dei Citizens si è adattato in fretta al gioco dell’Inter, contribuendo a un’impostazione difensiva più dinamica. La Gazzetta dello Sport sottolinea che Akanji si spinge in avanti con continuità, ma non come terzino, bensì per vie centrali, diversamente da quanto faceva Pavard. Non a caso, Akanji non ha saltato neppure un minuto in campionato e ha fatto il suo ingresso in Champions nelle gare contro Slavia Praga e Union Saint-Gilloise.
Con sette gol segnati e la porta sempre protetta, Chivu può gioire per aver alzato il ponte levatoio dell’Inter, tenuto su da un lavoro solido, meticoloso e, soprattutto, da giocatori come Akanji, che contribuiscono a rendere questa difesa una delle più difficili da scardinare in Europa.









































