Chivu Inter, il tecnico sorride dopo il 4-1 alla Cremonese. L’analisi di Tuttosport: «Ora mi godo la sosta» | OneFootball

Chivu Inter, Tuttosport analizza la situazione in casa dei nerazzurri dopo il 4-1 alla Cremonese con Bonny protagonista della sesta giornata

Il successo per 4-1 contro la Cremonese regala all’Inter una notte in vetta alla classifica e tanta fiducia prima della sosta per le nazionali. Come sottolinea Tuttosport, la squadra di Cristian Chivu ha ritrovato ritmo e solidità dopo un avvio complicato di stagione. «Una notte in testa alla classifica, seppur in ricca compagnia», scrive il quotidiano, evidenziando la reazione dei nerazzurri dopo il ko interno con l’Udinese.

Il tecnico romeno, al termine della gara, si è lasciato andare a un sorriso: «Questa sosta me la godo, non la maledico». Un segnale di serenità che fotografa il momento dell’Inter, trascinata da un super Ange-Yoan Bonny, attaccante francese classe 2003, alla prima da titolare.

Il giovane ex Parma è stato protagonista assoluto con un gol e tre assist per Lautaro Martínez, Federico Dimarco e Nicolò Barella, in un match letteralmente dominato dalla formazione nerazzurra. «Siamo stati dominanti, abbiamo creato tanto col piglio giusto, siamo stati ordinati e aggressivi, ma soprattutto ci siamo divertiti», ha aggiunto Chivu, sottolineando la qualità della prestazione collettiva.

L’Inter ha totalizzato 27 tiri complessivi, di cui 9 nello specchio, e un controllo assoluto del gioco. Il primo tempo, chiuso sul 2-0 grazie alle reti di Lautaro e Bonny, è stato quasi perfetto. Nella ripresa, la squadra ha chiuso la pratica con i gol di Dimarco e Barella, prima del sigillo finale dell’ex Bonazzoli.

Il tecnico ha poi commentato anche la reazione di Denzel Dumfries, contrariato al momento della sostituzione: «Fa bene a essere incazzato, deve esserlo quando esce e viene sostituito. Un pugno al pallone non significa nulla».

Infine, un sorriso sul big match di giornata: «Juventus-Milan? No, guarderò il football americano». Chivu si gode così una sosta meritata, forte di un’Inter solida, brillante e sempre più convinta dei propri mezzi.