Cirio svela l’aneddoto su Ronaldo: «Torino città ideale per ospitare campioni del suo calibro. Una volta mi disse che…». Poi dà un consiglio originale al mercato Juve | OneFootball

Cirio, il presidente della Regione Piemonte al Golden Boy: elogia il premio, lancia l’idea Woltemade per il mercato e svela un retroscena su CR7

(inviato al Palazzo della Regione) – Un “Forza Juventus!” ad aprire l’intervento, e poi una serie di aneddoti e suggestioni che legano il Piemonte al grande calcio. Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, è intervenuto oggi alla conferenza stampa di presentazione del Golden Boy, tenutasi proprio presso il Palazzo della Regione. L’occasione è stata quella di celebrare il prestigioso premio di Tuttosport, ma anche per parlare a tutto tondo del mondo bianconero.

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Cirio: il sogno di mercato e l’elogio a Torino

Il presidente ha prima di tutto elogiato la serietà del premio Golden Boy, per poi cogliere l’occasione e lanciare una suggestione di calciomercato Juve nata da un confronto “fantacalcistico” con il figlio: il sogno di vedere un talento tedesco in bianconero.

IL SOGNO WOLTEMADE – «Prima di tutto forza Juventus! Il Golden Boy è un premio serio, importante, ci hanno sempre azzeccato. Mi piacerebbe vedere Nick Woltemade alla Juventus. Ci sono tantissimi giovani bravi. Questo è un giocatore di cui ho parlato in famiglia, con mio figlio che fa il Fantacalcio. Mi piacerebbe vederlo in Italia, alla Juventus farebbe bene».

Cirio ha poi raccontato la sua recente esperienza al Bernabeu in occasione di Real Madrid Juve, prima di svelare un retroscena inedito su Cristiano Ronaldo. Un aneddoto che, secondo il presidente, dimostra la vivibilità di Torino, città ideale per i grandi campioni.

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L’ANEDDOTO SU CR7 – «Sono stato al Bernabeu per Real Madrid Juve, mi ha impressionato perché sembra di stare al cinema con questo tetto che si chiude. Quando Cristiano Ronaldo era qui mi disse che a Torino riusciva a mangiare la pizza senza che le persone lo fotografassero. Torino è la città ideale per ospitare campioni e grandi eventi di Sport».

Infine, Cirio ha concluso il suo intervento con una riflessione sull’identità del territorio che amministra, legata indissolubilmente alla sua storia e alla sua tradizione culturale.

L’IDENTITÀ DEL PIEMONTE – «La fortuna di una terra la fa la sua identità. L’identità del Piemonte la fa la sua storia e i giornali».