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·26 luglio 2025
Como, il presidente Suwarso guarda al modello De Laurentiis: “Il calcio italiano deve aprirsi al mondo”

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·26 luglio 2025
Nel panorama della Serie A, c’è un progetto che da oltre un anno sta attirando l’attenzione per ambizione, investimenti e visione strategica. È quello del Como 1907, guidato dal presidente indonesiano Mirwan Suwarso, manager di fiducia della famiglia Hartono, proprietaria del club dal 2019.
Intervistato da La Stampa, Suwarso ha illustrato il modello che il Como sta costruendo, prendendo spunto da esempi virtuosi del calcio italiano come Napoli, Atalanta e Bologna, e indicando in Aurelio De Laurentiis il primo presidente ad aver cambiato prospettiva nel sistema calcistico del Paese.
“De Laurentiis ha portato un nuovo punto di vista al calcio italiano” «Il primo a portare un nuovo punto di vista al calcio italiano è stato De Laurentiis», ha dichiarato Suwarso. «Noi non abbiamo una città grande come Napoli alle spalle, quindi dobbiamo percorrere una strada diversa. Qui il nostro brand è il lago di Como: puntiamo a integrare calcio, turismo e merchandising».
Parole che raccontano una visione più ampia del calcio, vista non solo come attività sportiva ma come asset economico e culturale, capace di generare valore attraverso lo sviluppo del territorio e l’apertura internazionale.
Investimenti da 100 milioni: il Como tra i club più attivi in Europa Il Como è stato uno dei protagonisti dell’estate calcistica sul mercato: 100 milioni di euro investiti, cifra che lo colloca tra i primi dieci club in Europa per spesa, alle spalle solo di colossi come Real Madrid, Liverpool e Chelsea. Ma per Suwarso si tratta di un’operazione strategica a lungo termine: «Non sono troppi se guardiamo al futuro. Abbiamo puntato su giovani talenti. L’obiettivo è aprire un ciclo e, allo stesso tempo, costruire una squadra eccitante e sostenibile, capace di autofinanziarsi.»
Un approccio graduale e programmato, che punta a costruire non solo una rosa competitiva, ma anche un modello gestionale solido.
“Il problema dell’Italia? Parla solo italiano. Così non si cresce” Suwarso ha anche toccato uno dei nodi critici del sistema calcio italiano: la mancanza di apertura internazionale, non tanto in termini di talenti, quanto nella comunicazione e nella cultura del calcio.
«In Italia, purtroppo, si parla solo italiano. Le televisioni, gli articoli, le community comunicano in una lingua che è incomprensibile per chi viene da fuori. Questo limita la crescita. Al contrario, bisogna puntare a coinvolgere nuovi mercati e attirare un pubblico internazionale. L’Italia ha grandi squadre e grandi giocatori, ma serve un cambio di passo nella visione del prodotto calcio».
Un richiamo alla necessità di modernizzazione del sistema, non solo nelle infrastrutture e nella governance, ma anche nel modo in cui il calcio si racconta e si promuove.
Champions League? “Nessuna ossessione, solo un percorso” Dal punto di vista sportivo, Suwarso predica pazienza. «Non abbiamo ossessioni. L’obiettivo è arrivarci con un percorso naturale, come hanno fatto Atalanta e Bologna. Ridurremo progressivamente gli investimenti man mano che il progetto diventerà sostenibile».
Sogni e realismo: “Messi al Como? Solo un sogno, nessun contatto” L’intervista si chiude con una curiosità: la presenza della moglie di Lionel Messi allo stadio per l’amichevole contro il Lille ha scatenato indiscrezioni di mercato. Suwarso frena con ironia: «Era ospite della moglie di Fabregas, non ne ero al corrente. Messi al Como sarebbe un sogno, ma non abbiamo avuto alcun contatto. Perché mai dovrebbe lasciare una squadra dove guadagna tutti quei soldi?»
Como, un progetto oltre il campo Il progetto Como si sta delineando come una delle novità più interessanti del calcio italiano: una società che guarda al lungo termine, che investe in identità territoriale e internazionalizzazione, e che prende ispirazione da chi ha saputo innovare — come De Laurentiis a Napoli — per provare a scrivere una storia nuova. Una storia in cui calcio e territorio camminano insieme, in un’Italia calcistica che ha urgente bisogno di nuovi modelli.