Como Juve, Braglia avverte i bianconeri: «Quella di domenica è la più difficile delle prossime tre». Poi dà un consiglio tattico a Tudor | OneFootball

Como Juve, Braglia non ha dubbi: la trasferta con i lariani è la più difficile del trittico. E avverte Tudor: la difesa a tre può essere un boomerang

Un avvertimento che suona come un vero e proprio allarme. Alla vigilia della ripresa del campionato, l’ex portiere Simone Braglia, intervenuto durante la trasmissione “Maracanà” su TMW Radio, ha messo in guardia la Juventus. Secondo la sua analisi, la trasferta di Como è la partita più insidiosa del trittico terribile che attende i bianconeri, un test che, se affrontato con l’assetto tattico sbagliato, potrebbe rivelarsi fatale.

Braglia: un Como in salute contro una Juve confusa

L’ex estremo difensore ha prima di tutto elogiato la qualità del gioco della squadra di Cesc Fabregas, per poi sottolineare le attuali difficoltà di una Juve che vede ancora “confusa” e senza un’identità precisa.

LA SFIDA DI COMO – «La partita di Como è la più difficile delle prossime tre. E’ un Como che gioca molto bene, al di là di chi ha di fronte. Se gioca a tre, la Juve rischia grosso, perché il Como ha trovato anche equilibrio difensivo ultimamente. La Juve la vedo ancora confusa, tra scelte tecniche e societarie. Rischi a tre contro un Como in salute. Per la Juve è una partita davvero delicata».

L’analisi di Braglia è una promozione totale per il Como e una bocciatura per la Juve attuale. La trasferta sul lago è considerata «la più difficile delle prossime tre», più insidiosa anche delle sfide contro Real Madrid e Lazio. Il motivo è semplice: il Como «gioca molto bene», ha trovato un ottimo «equilibrio difensivo» ed è una squadra “in salute”.

Di contro, i bianconeri sono visti ancora come una squadra «confusa», un cantiere aperto sia a livello di scelte tecniche che di assetto societario. È proprio da questa analisi che nasce l’avvertimento tattico di Braglia: «Se gioca a tre, la Juve rischia grosso». Secondo l’ex portiere, insistere con la difesa a tre contro un avversario così organizzato e in forma potrebbe esporre i bianconeri a pericoli enormi.

La sua conclusione è un monito che Igor Tudor farà bene ad ascoltare: per la Juve quella di Como «è una partita davvero delicata», da non sottovalutare in alcun modo. Un passo falso, dopo la serie di pareggi pre-sosta, potrebbe aprire una crisi da cui sarebbe difficile uscire. La Juve è avvisata: a Como non si può sbagliare.

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