Conferenza stampa Gattuso pre Italia Norvegia: «La Russa? Quelli che non erano fischi, ma cose ben più gravi! Pio Esposito non deve dimostrare nulla. Su Frattesi vi dico questo» | OneFootball

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Inter News 24

·15 novembre 2025

Conferenza stampa Gattuso pre Italia Norvegia: «La Russa? Quelli che non erano fischi, ma cose ben più gravi! Pio Esposito non deve dimostrare nulla. Su Frattesi vi dico questo»

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Conferenza stampa Gattuso pre Italia Norvegia: le parole del ct azzurro alla vigilia dell’ultimo match del girone di qualificazione ai Mondiali

La conferenza stampa di Gennaro Gattuso alla vigilia di Italia Norvegia.


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SU CALAFIORI E TONALI – «Calafiori è fuori, ieri ha provato a essere della partita. Sarà fuori anche Tonali, lui non ha problemi fisici ma per la diffida non lo rischiamo. Oggi si allena e poi domani sarà allo stadio, così come Calafiori. Entrambi assisteranno alla partita».

SUL COMMENTO DI LA RUSSA E ADL – «Io rispetto le parole di La Russa, sicuramente non era allo stadio e non l’ha vista nemmeno in tv, perché anche in televisione s’è sentito bene che c’era gente che augurava la morte a delle persone, altri che sarebbero venuti a Coverciano… Quelli non erano fischi, io li ho sempre accettati, erano cose molto più gravi».

RIFLESSIONI ANCHE DOPO – «Sinceramente no. Ma è una roba anche del presidente, non nostra. Non si può parlare del futuro, il nostro futuro è cercare di andare a tutti i costi al Mondiale. Noi parliamo di come riuscire a stare più vicini, coi nostri giocatori. Stiamo organizzando come vederci a febbraio, stare 48 ore insieme. Di andare a trovarli. Ci stiamo organizzando per questo e per andare a vedere le partite con tutte le nostre risorse».

SU COME VEDREMO LA PARTITA DI DOMANI – «Dobbiamo essere molto intelligenti e non farci prendere dall’entusiasmo. Quella di domani è una partita che ci fa capire anche a che livello siamo, a che livello è l’asticella. Ma ci vuole anche intelligenza: non dobbiamo prendere espulsioni, non bisogna fare sciocchezze. A livello di mentalità possiamo crescere anche in questo tipo di partita. La gara di Oslo l’ho vista col mio staff e nei primi 15-20 minuti l’Italia mi è piaciuta, poi dopo l’1-0 è venuta fuori un’altra gara. Loro hanno i quattro giocatori davanti che sfruttano ogni tuo errore e poi quando fanno blocco difensivo è difficile metterli in difficoltà. In questo momento la Norvegia è una squadra a 360°».

RINVIO SERIE A – «Noi ci possiamo fare poco, il presidente lavora molto su questa roba qui. Miracoli non li può fare una sola persona, secondo noi è difficilissimo che le sposteranno. Speriamo ci daranno una-due finestre per vedere i nostri calciatori».

SULLE CONDIZIONI DELLA SQUADRA – «Mancini ha preso una vecchietta, ha stretto i denti. Vediamo, o lui o Buongiorno. Frattesi domani gioca, lui ha caratteristiche totalmente diverse e domani partirà dal primo minuto».

SULLA SITUAZIONE CON PIO ESPOSITO – «Lui non deve dimostrare nulla, non è la sua partita. Pio deve fare il Pio, combattere e giocare bene. Deve legare il gioco, riuscire a fare gol. Stiamo parlando di un calciatore che per l’età che ha è molto maturo. Ha una concorrenza molto importante all’Inter e non deve vivere ogni partita come quella in cui deve dimostrare qualcosa».

SULLE DIFFICOLTÀ AFFRONTATE E LA MENTALITÀ DELLA NORVEGIA – «Faccio i complimenti alla Norvegia, ha dimostrato grandissime qualità e grande mentalità. In questo momento è una di quelle nazionali contro cui devi fare sempre grandi partite per batterli. La gara di domani è semplice, sappiamo cosa vogliono fare e sono molto bravi a fare blocco difensivo. Difficilmente la loro linea si rompe, sono compatti. Ti fanno credere che stai dominando il gioco e poi con le caratteristiche dei loro giocatori offensivi possono farti del male, così come sui piazzati. La partita sarà molto complessa».

SUL CRITERIO DI QUALIFICAZIONE – «Avrei tante cose da dire. Bisognerebbe parlare della Nations League, ma un giorno è giusto che venga il Presidente qui e spieghi tutto. Io so queste cose perché parlo con chi ne sa più di me e ho già detto ciò che volevo dire».

FRATTESI – «Domani gioca, lui ha caratteristiche totalmente diverse e domani partirà dal primo minuto»

SULLE DIFFICOLTÀ E LE SODDISFAZIONI – «Difficoltà poche, qui c’è una grandissima unità. Dal magazziniere a Buffon, li ringrazio per l’aiuto che mi stanno dando. Le gioie sono le vittorie, vedere la squadra contenta e che c’è entusiasmo nello spogliatoio mi riempie di gioia. Dobbiamo proseguire su questa strada».

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