Milannews24
·13 settembre 2025
Conferenza stampa Italiano: «Io al Milan? Posso dire solo questa cosa, in estate un unico pensiero in testa. Sulla gara di domani…»

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·13 settembre 2025
Il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di San Siro contro il Milan di Max Allegri, rilasciando dichiarazioni significative riportate da TMW. L’allenatore ha toccato diversi argomenti, dall’analisi della sua squadra alle aspettative per l’incontro, senza tralasciare il suo personale futuro e la situazione infortunati.
Alla domanda sul valore attuale della sua squadra, Italiano ha mostrato un approccio cauto ma determinato. “Un po’ di tempo per avere qualche alibi me lo prendo,” ha dichiarato. L’allenatore ha sottolineato le difficoltà dovute all’inserimento di nuovi giocatori come Vitik, Heggem e Rowe, evidenziando come la sosta per le nazionali abbia rallentato il processo di integrazione. Tuttavia, si è detto soddisfatto dell’approccio dei nuovi arrivati, in particolare di Rowe che sta lavorando sodo per adattarsi al calcio italiano.
Parlando della partita contro il Milan, ha espresso grande rispetto per l’avversario. “Domani ci aspetta il Milan che senza coppe avrà la massima concentrazione per il campionato: il loro obiettivo è noto. Dovremo fare una grande prestazione per portare via punti da San Siro.”
Le voci di un possibile approdo al Milan quest’estate sono state un tema caldo, ma Italiano ha spento ogni speculazione, ribadendo il suo impegno con il club emiliano. “Il mio focus è sempre stato sul Bologna,” ha affermato con fermezza. “Ho sempre detto che qui si sta bene e si crescerà perché c’è un ambiente ambizioso che ti spinge a migliorarti settimana dopo settimana. Se ci sono apprezzamenti verso il lavoro svolto fa piacere sia a me sia allo staff, ma penso solo al Bologna.”
L’allenatore ha riflettuto anche sulla sfida contro il Milan di Allegri, squadra che, a suo dire, “non avendo le coppe e potendosi concentrare sul campionato, ovunque andrà giocherà per questo obiettivo.” Italiano si aspetta un Milan ambizioso, che punterà a primeggiare, consapevole che una squadra con tali blasoni non può che mirare in alto. Ha poi fatto un’interessante digressione sul rapporto tra la sconfitta in campionato dello scorso anno e la vittoria in Coppa Italia, sottolineando come “ogni gara ha una storia a sé.”
Italiano ha fornito aggiornamenti importanti sui singoli giocatori. Su Federico Bernardeschi, ha ammesso che il giocatore “arriva da un calcio totalmente diverso da quello italiano.” L’allenatore ha spronato l’ex Juventus a fare velocemente “uno switch,” convinto che, una volta in condizione, “con quel mancino, sarà il giocatore che ha vinto scudetti e Europeo.” Bernardeschi è visto come un giocatore che può fare la differenza e, per questo, è molto stimolato dal suo allenatore.
Riguardo al centrocampo, l’allenatore ha elogiato il neoacquisto Heggem, definendolo “un soldato” che ha disputato una “partita clamorosa” fatta di attenzione e lucidità. Anche il ritorno in forma di Santi Castro è stato un tema centrale. “È guarito totalmente,” ha detto Italiano, aggiungendo che il giocatore è tornato quello di prima dell’infortunio, pronto a essere coinvolto in campo.
Sulla preoccupante situazione infortuni, con ben cinque infortuni muscolari in un mese, Italiano ha minimizzato, definendole “situazioni che vanno messe in preventivo e succedono dappertutto.” Ha citato l’esempio di Ndoye, infortunatosi in un modo inatteso, per sottolineare come tali eventi siano imprevedibili.
Infine, parlando dei nuovi arrivati, ha espresso grande soddisfazione per la loro voglia di adattarsi. “I nuovi giocatori hanno tutti voglia di entrare nella nostra struttura di gioco,” ha rivelato, notando che a fine allenamento chiedono spesso indicazioni e riguardano clip. L’allenatore ha concluso sottolineando il grande impegno di Lucumì, che ha capito di dover fare un grande campionato per il Bologna e per il suo futuro al Mondiale.
Alla domanda sulla critica di Fabregas sul non divertimento nel vedere il Bologna giocare, Italiano ha mostrato una grande umiltà e apertura al dialogo. Ha confermato di aver parlato con Cesc a fine partita e di aver “tratto molte indicazioni per crescere ancora.” Questo approccio, unito al commento su Modric, per il quale la squadra ha preparato una marcatura specifica, dimostra la meticolosità e l’attenzione al dettaglio di Italiano. Ha concluso con un messaggio di umiltà e determinazione, affermando che il Bologna “arriverà con grande umiltà a San Siro” per “battagliare”.
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