Conferenza stampa Melis: «Vogliamo la salvezza prima possibile. C’è ancora spazio per operazioni in uscita. Sullo stadio…» | OneFootball

Conferenza stampa Melis: il direttore generale del Cagliari interviene dopo la fine della sessione estiva di calciomercato. Le sue parole

Stefano Melis parla dalla sala stampa dell’Unipol Domus dopo la fine della sessione estiva di calciomercato. Il direttore generale del Cagliari interviene in conferenza stampa per commentare quanto fatto nell’opera di costruzione della rosa di Fabio Pisacane. Le sue parole:

LA CONFERENZA STAMPA DI MELIS

INTRO – «Ci siamo visti ai primi di luglio quando ho avuto il piacere di introdurvi i pilastri del Cagliari, ovvero Pisacane e Angelozzi. Il nostro è un gruppo coeso, dopo le mie dichiarazioni d’intenti stiamo vedendo confermate queste tra tutti gli elementi di squadra e società. Stiamo lavorando bene e spero che questo porti ai risultati che vogliamo raggiungere. Teniamo tanto ai nostri tifosi e li ringrazio per il calore mostrato, questo anche per il nuovo record degli abbonamenti. Non mi piace la parola progetto, preferisco di parlare di percorso e viaggio. Questo perché dall’anno della B abbiamo voluto ripartire e arrivare a questo punto in 2-3 anni. Dalla risalita in A abbiamo costruito una traiettoria di crescita, vogliamo dare continuità ai nostri obiettivi. E’ normale farsi trascinare dall’onda delle stagioni e dei risultati, ma noi come club siamo covinti del nostro percorso. Come club, come ha detto il presidente, ci sono i discorsi di sostenibilità e economica e solidità del club: basta vedere come ci siamo mossi sul mercato negli anni. Parlo dei riscatti molto onerosi che sono stati figli della nostra programmazione. Abbiamo scelto prestiti con diritti di riscatto in passato per poterli valutare tecnicamente ed umanamente; a prescindere dalle opportunità di cessione, che non erano scontate. Unitamente al lavoro fatto nel tempo sulla riduzione del monte ingaggi, ci siamo permessi di fare un lavoro in linea con il nostro percorso. Il tema dei diritti TV non è banale, in questo momento abbiamo dato una dimostrazione di solidità. Abbiamo una rosa praticamente tutta di proprietà, non è stato possibile solo con Palestra; l’abbiamo fatto con Kilicsoy, se farà una stagione in linea con le sue possibilità potremmo riscattarlo. Abbiamo costruito una rosa con il giusto mix tra giovani, esperti e giocatori con identità oltre che sardi come Ciocci e Deiola. Ci sono esempi positivi come Pintus, mi piace citare il percorso di Idrissi che l’ha voluto tenere Pisacane. Vogliamo fare una stagione gagliarda in linea con il nostro spirito e con le caratteristiche di Pisacane, vogliamo ci porti delle soddisfazioni».

BELOTTI E STAFF – «L’operazione Belotti è ben accetta perché serviva il giusto mix tra giovani ed esperti, è un’acquisto in linea con la nostra voglia di avere esperienza. Ne ha a livello internazionale ed è un campione d’Europa, è un plus oltre all’esperienza che ha Pavoletti tra gli attaccanti. Lo stesso vale per lo staff di Pisacane dove ci sono profili come quelli di Murelli e Gallego, il quale porta esperienza internazionale».

PROSSIMO STEP – «Nell’immediato cercare di restituire la fiducia che abbiamo ricevuto, vogliamo fare partite gagliarde e con identità, fare felici i tifosi. Cerchiamo di farlo in questo stadio temporaneo, è nota la nostra forte volontà di fare il nostro stadio, in larga parte finanziata da un privato. Stiamo lavorando con le istituzioni! Al netto del record degli abbonamenti, abbiamo voluto essere democratici di modo che ci siano ancora biglietti a disposizione nelle curve».

COPPA ITALIA PRIMAVERA, SCINTILLA PER GIULINI – «Gradisco la domanda perché posso fare un plauso all’U20 della scorsa stagione, da Carta a Muzzi e Pisacane. E’ un plauso per tutto il nostro settore giovanile! Si parte da lontano per raggiungere questi risultati, non capita sempre dalle nostre parti di vincere un trofeo. Siamo andati anche vicino al vincere la Supercoppa, faccio i miei complimenti a mister Pisano: ha i valori che vogliamo nei nostri tecnici. Quella vittoria è stata per noi la ciliegina, non so se sia stato lo snodo per la scelta di Pisacane da parte del presidente. Ha fatto un bel percorso e l’ha fatto nel nostro settore giovanile, oltre che essendo nel nostro staff. Ha lavorato anche sotto Liverani oltre che a Lipsia per formarsi».

OBIETTIVI: SALVEZZA O? – «E’ chiaro, la parola salvezza viene per prima, vogliamo raggiungerla prima possibile, vogliamo lottare. Vogliamo stare in campo in una certa maniera, siamo abituati a programmare e a seguire quel percorso, facciamo una cosa per volta».

MERCATO CHIUSO IN ROSSO O VERDE/ROSA AMPIA – «Se lo chiedete a Catte siamo in rosso e abbiamo speso troppo, se lo dite a Giulini o Angelozzi invece vi dicono che avrebbero speso di più. Scherzi a parte, abbiamo fatto tutto all’interno di una pianificazione, c’è spazio per fare delle operazioni in uscita per la prima squadra, o di svincolati che si possono prendere per la Primavera».