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·26 settembre 2025
Conferenza stampa Pisacane: «Gara complicata, ma vogliamo mettere in difficoltà l’Inter! Zappa non ci sarà, Luvumbo…»

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·26 settembre 2025
Fabio Pisacane ha rilasciato delle dichiarazioni in vista della complicata sfida di domani (ore 20:45) all’Unipol Domus. L’allenatore del Cagliari interviene in conferenza stampa verso la partita valida per la quinta giornata del campionato di Serie A 2025-2026 contro l’Inter. Le sue parole:
CAGLIARI INTER E ALLENAMENTO DI IERI – «Bello l’abbraccio della nostra gente e il poterli avere affianco nella seduta di ieri! E’ bello vedere l’unione che c’è tra noi e loro, speriamo riaccada spesso. L’allenamento di ieri può dare indicazioni verso la prossima sfida, per l’Inter ho alcuni dubbi che scioglierò domani. Sarà una gara difficile, sappiamo che c’è da fare un grande partita con generosità e compattezza».
LAVORO DEIOLA CHE FAVORISCE FOLORUNSHO? – «E’ un calciatore duttile e disponibile, nel precampionato ha fatto anche il difensore: ci dà diverse soluzioni. Non è tanto quello che permette di fare a Folorunsho, ma il valore del giocatore che voglio sottolineare».
INFORTUNATI E NERAZZURRI – «In mattinata abbiamo avuto risposte su Zappa, tornerà dopo la sosta dato che è ha una distrazione del retto femorale. Radunovic e Pintus lavorano in personalizzato, Luvumbo sarà a disposizione da martedì. L’Inter ha tanti campioni, dobbiamo fare una partita da squadra vera con le caratteristiche che dicevo, ma dovremmo avere anche coraggio e sacrificarci l’uno per l’altro».
LA MIA PRIMA CAGLIARI INTER DA CALCIATORE – «E’ stata una gara particolare, la mia prima in Serie A in trasferta subito dopo l’esordio. Fu un mix tra stare sul pezzo e non sbagliare, giocavo contro Perisic. Ci fu la doppietta di Melchiorri, ricordo la partita come fosse ieri, Icardi sbagliò un rigore dopo poco ed inoltre era contestato dai tifosi in quel momento. Certe cose ti rimangono nella mente, oggi ho un ruolo diverso e penso al presente: spero la mia squadra domani faccia una partita di alto livello».
“VIGILIA DI UNO SCONTRO DIRETTO”/AVVERSARIO PERICOLOSO – «Ci godiamo il momento e la classifica, il nostro percorso sarà diverso dal loro: dentro di noi sappiamo scindere le cose. Domani dobbiamo essere in uno stato d’animo combattivo e ribattere colpo su colpo. Dobbiamo superare le cose che possono metterci in difficoltà, consideriamo la classifica per quello che è, dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Chivu cerca di portare le sue idee, ma loro avevano già una base perfetta. Lui è stato pragmatico dato questo, avevano già un sistema collaudato nel quale ha toccato poco. Sono cambiati poco rispetto all’Inter di Inzaghi, questo è un merito da riconoscere a Chivu. Hanno dinamiche sincronizzate, queste cose possono metterci in difficoltà, possiamo creargli difficoltà giocando in modo compatto».
ULTIMA VITTORIA CON L’INTER, LAUTARO BESTIA NERA E ASPETTI DIFENSIVI – «Oggi sono da questa parte e penso al presente, non all’ultima vittoria, ma solo al match di domani. Sono cambiate tante cose nel preparare la partita, dei tempi ci sono solo Rog e Pavoletti: era una squadra diversa che giocava un calcio diverso. Non si possono fare paragoni, Lautaro ai tempi si affacciava il campionato. E’ un campione e i miei difensori sanno che dovranno limitarlo, ma l’Inter non è solo Lautaro. Dentro una partita ci sono più partitE, dovremmo essere preparati per trovare delle correzzioni in corso».
PREPARARE UNA GARA CON UNA BIG – «Ogni gara è difficile ed ogni punto pesa, dovremmo essere umili contro l’Inter; una cosa che deve partire da me ed il mio staff. Dovremmo essere più prudenti, ma prepariamo sempre la gara in base all’avversario. Sarà una sfida diversa dalle ultime, ci saranno difficoltà diverse. Quando potremmo dovremmo metterli in difficoltà con le nostre armi».
BARELLA – «Sarà bello riabbriacciarlo, l’ho visto crescere e ai tempi ero convinto che sarebbe arrivato dov’è arrivato ora. Da giovane faceva cose superiori rispetto ai ragazzi della sua età, sarà bello rivederlo ed anche buffo sfidarlo ora che sono l’allenatore del Cagliari e lui un top del nostro calcio».
SPIRITO DI GRUPPO, ARIA NUOVA – «Era il nostro obiettivo, come dico sempre ci saranno dei momenti di grandi libecciata e dovremmo rimanere verticali quando il vento sarà forte- come diceva il grande Ranieri. Possiamo farcela se creiamo una base di entusiasmo e spirito di gruppo, l’avete visto anche voi in ritiro. Ieri è stato anche un giorno di scarico per cui abbiamo potuto giocare un po’ di più durante l’allenamento».
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