Inter News 24
·13 settembre 2025
Conferenza stampa Tudor: «Partita particolare, per fare quel gol serve questo. Scudetto? Non cambia niente»

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·13 settembre 2025
Dopo la vittoria 4-3 contro l’Inter, Igor Tudor, allenatore della Juventus, ha parlato in conferenza stampa, analizzando una partita emozionante e ricca di gol che ha visto la sua squadra trionfare nella terza giornata di Serie A dopo una controrimonta entusiasmante.
ANALISI – «Una partita particolare, tanti gol, cambi di risultato. Questo tiro di Adzic ha deciso la partita, per farlo tante volte serve un tiro di un giocatore forte, lui lo conosciamo ha questo tiro. C’era l’idea di farlo giocare uno spezzone di partita. Vittoria con una grande squadra, prima della gara la percezione era un’esagerazione nel giudizio, è una grande squadra con giocatori fortissimi».
TROPPI BASSI DOPO I GOL – «Si poteva fare meglio su certe cose sì. Volevo che pressavamo più alti, che tenevamo di più palla. Giocatori con problematiche individuali: c’è stata la pausa Nazionali, poi la prima dopo la sosta fisicamente non si sta benissimo… Loro grande squadra e noi abbiamo voluto prendere questa vittoria, i ragazzi ci hanno creduto ed è arrivato questo gol fantastico».
ATTACCANTI TUTTI INSIEME NEL FINALE – «Non c’è nessuna emergenza, nel pre-gara si fanno ipotesi, quando sei sotto diventi più offensivo. Son stati bravi, complimenti».
COSA HA DETTO ADZIC – «Gli ho detto tira appena arriva la palla, no scherzo (ride ndr)… Lui ha fatto una gran bella settimana, deve continuare a pedalare».
VLAHOVIC TITOLARE, PERCHE’? – «Avversario, calci piazzati, qualità e anche il suo momento».
CABAL – «Ragazzo eccezionale, siamo contenti che sia tornato dopo un anno. Ha energia, positività, ci darà una mano da ora in poi».
SCUDETTO – «Per me non cambia niente. Percezione, opinioni, in Italia tanti parlano di calcio… Il calcio è bello anche per questo. Io ho la mia opinione».
MARGINI DI CRESCITA – «Ce ne sono sempre, è un organismo vivo che non è mai lo stesso. Si cambia sempre, si migliora. Noi arriviamo da un buon percorso, questa volta ti dà fiducia ma tra due giorni c’è da riconfermarsi».