Conte rincara la dose, stoccata velenosa all’Inter: «Noi non siamo scemi, certe lamentele dei presidenti condizionano» | OneFootball

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·29 ottobre 2025

Conte rincara la dose, stoccata velenosa all’Inter: «Noi non siamo scemi, certe lamentele dei presidenti condizionano»

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Conte rincara la dose, stoccata velenosa all’Inter: tutte le dichiarazioni dell’allenatore del Napoli dopo il match

Una vittoria sofferta, preziosa, firmata da André-Frank Zambo Anguissa nel finale. Il Napoli espugna Lecce 1-0 e ritrova i tre punti in campionato dopo il KO contro il Torino, ma il pensiero di Antonio Conte è ancora rivolto al velenoso post-partita della sfida contro l’Inter. Al termine della gara del Via del Mare, l’allenatore salentino è tornato a parlare delle polemiche arbitrali, lanciando una nuova, durissima frecciata alla dirigenza nerazzurra e, pur senza nominarlo, a Beppe Marotta.

L’ex allenatore della Juve ha invitato i giornalisti a giudicare l’accaduto, sottolineando come, a pochi giorni da quella partita, ci siano stati “comportamenti diversi da parte di altri”, un riferimento chiaro alle proteste pubbliche del club meneghino per il rigore concesso ai partenopei. Conte ha ribadito di preferire la linea del “non lamentarsi”, ma ha aggiunto con forza che il suo club “non è scemo” e presta la massima attenzione a ciò che accade nel palazzo.


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PAROLE – «Io penso che sia giusto che siate voi a giudicare quello che è successo. Non è giusto venire qui e lamentarmi, sono passati troppi pochi giorni rispetto all’ultima partita con comportamenti diversi da parte di altri. Rimaniamo tranquilli e fiduciosi in Rocchi e nella classe arbitrale sperando che certe lamentele non condizionino, dipende da chi arrivino. Quando si presentano i presidenti pensano di dare un indirizzo importante. Noi non ci lamentiamo mai e facciamo attenzione, non siamo scemi. Se qualcuno voleva mandare messaggi particolari, non va bene»

L’affondo di Antonio Conte è mirato e strategico. Pur esprimendo “fiducia in Rocchi e nella classe arbitrale”, il tecnico insinua un dubbio pesante: la speranza è che “certe lamentele non condizionino”, sottolineando che il peso di queste proteste “dipende da chi arrivino”.

Il riferimento è chiaramente ai vertici dell’Inter. “Quando si presentano i presidenti pensano di dare un indirizzo importante”, ha tuonato Conte. Una critica diretta a chi, secondo la sua lettura, usa i media per tentare di influenzare il sistema e le decisioni future.

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