Juventusnews24
·2 novembre 2025
Cremonese Juve, Marco Baridon a caldissimo: «Non perfetti ma già i primi sprazzi dell’idea di Spalletti. E quella frase su Vlahovic dice tutto…» – VIDEO

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·2 novembre 2025

Una vittoria sofferta, arrivata in piena emergenza e dopo un solo allenamento. L’esordio di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus, nel 2-1 dello Zini contro la Cremonese, non poteva essere più complicato. Eppure, al termine della partita, l’analisi è moderatamente positiva. Come sottolineato dal direttore di Juventusnews24, Marco Baridon, nel suo video commento “a caldo” dall’esterno dello stadio, la prestazione è stata «non perfetta, ma si sono già visti i primi sprazzi dell’idea di Spalletti».
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Nel suo ragionamento di fondo, Baridon evidenzia come la Juve sia ancora un cantiere aperto. Non si poteva chiedere la luna a un tecnico arrivato da 48 ore e costretto a rinunciare in un colpo solo a Yildiz, Kelly, Bremer e Cabal. La squadra, infatti, ha sofferto, specialmente nel finale dopo il Gol Vardy che ha riaperto la partita. La difesa, con l’esperimento Koopmeiners braccetto sinistro, è stata una necessità e non una scelta ponderata. La perfezione, dunque, è ancora lontanissima.
Tuttavia, il giornalista sottolinea gli aspetti positivi, i primi segnali del nuovo corso. Il coraggio di Spalletti è stato evidente fin dalla lettura delle formazioni. Scegliere un 3-4-3 ultra-offensivo, con McKennie reinventato trequartista di destra, Kostic (un esubero fino a tre giorni fa) titolare a sinistra e Openda in attacco, è stato un segnale forte.
E i primi sprazzi si sono visti subito: il gol di Kostic dopo 85 secondi è nato proprio da un’invenzione di Openda, due giocatori che Brambilla prima e Spalletti poi hanno provato a rilanciare. Baridon evidenzia come si sia vista una squadra pronta a lottare e a seguire le prime, embrionali indicazioni del suo nuovo condottiero. Una squadra che, pur con tutti i suoi limiti attuali, ha portato a casa tre punti fondamentali, interrompendo la crisi e regalando a Spalletti un esordio vincente.
La strada è lunga, come sottolinea l’analisi video, e i problemi non sono svaniti. Ma la Juve di Cremona, pur «non perfetta», ha mostrato una scintilla, un’idea di calcio diversa e la volontà di reagire. La “cura Spalletti” è appena iniziata, e il primo, difficile test è stato superato.









































