Inter News 24
·23 settembre 2025
Curva Nord Inter, il braccio di ferro continua e San Siro rimane muto e mezzo vuoto: la posizione del club

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·23 settembre 2025
Durante la partita contro il Sassuolo, San Siro è rimasto silenzioso, quasi spettrale, nonostante la presenza di quasi 70.000 spettatori. Il silenzio che ha caratterizzato la serata ha richiamato alla mente le atmosfere del calcio ai tempi del Covid, con il rumore dei tifosi che mancava completamente. Questo stato di calma apparente è un riflesso del conflitto in corso tra l’Inter e la sua storica Curva Nord, che sembra non trovare un punto d’incontro. La situazione, come sottolineato anche da Il Giornale, non mostra segnali di un imminente compromesso.
Il conflitto è iniziato dopo l’inchiesta che ha portato al carcere molti membri del direttivo della Curva. Nonostante la rabbia della tifoseria, la società nerazzurra non sembra intenzionata a fare marcia indietro, spinta dalle imposizioni della Procura della Repubblica e della Digos, che hanno imposto una politica di “tolleranza zero” nei confronti della leadership degli ultras. Per la società, la priorità è schierarsi con le autorità, come ha confermato il presidente Beppe Marotta, che ha già dovuto affrontare accuse in passato di troppa permissività nei confronti degli ultras.
Il tema del conflitto è duplice. Da un lato, l’Inter ha deciso di tagliare i legami economici con la Curva, bloccando la vendita di merchandising e il mercato parallelo delle tessere d’abbonamento, un’operazione che è stata sostenuta dalla Procura. Dall’altro, l’Inter ha ricevuto dalla Procura e dal pm Paolo Storari due liste con nomi di ultras da escludere dal Meazza: una “black list” con circa trenta nomi da escludere completamente, e una lista “grigia” con ultras meno compromessi ma comunque considerati a rischio. A questi ultimi è stato negato l’abbonamento al secondo anello verde, la zona storica della Curva, permettendo loro di abbonarsi solo al terzo anello.
Nonostante la durezza della posizione della società, la domanda rimane: ha senso continuare questa lotta per proteggere una minoranza? L’Inter vuole mandare un messaggio chiaro alla Curva Nord: nessun passo indietro. La pressione da parte della Procura e della Digos è forte, e la società sembra determinata a mantenere la linea dura, facendo capire che non ci saranno compromessi.