Calcio e Finanza
·17 gennaio 2025
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·17 gennaio 2025
Milan e Inter avviano il cantiere finanziario per l’acquisto di San Siro e la costruzione del nuovo stadio di Milano. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, i due club milanesi avrebbero chiesto ad alcune grandi banche la disponibilità a sostenere i loro progetti immobiliari nell’area che circonda il Giuseppe Meazza.
Fra gli istituti sondati ci sarebbero JPMorgan e Bank of America, due colossi del credito con sede negli Stati Uniti, e Banco Bpm, sponsor della squadra rossonera da più di 10 anni e in passato banca di riferimento dei nerazzurri. In un secondo momento, potrebbero aggiungersi altri canali di credito non bancari, anche perché l’operazione dovrebbe richiedere molto denaro.
Nel dettaglio, i club avrebbero prospettato alle banche la necessità di un finanziamento fino a 1,5 miliardi di euro. Una parte della somma verrebbe utilizzata per acquistare San Siro e le aree limitrofe, mentre una parte andrà a coprire le spese per le opere viarie e di urbanistica. Il parziale abbattimento del Meazza e l’edificazione del nuovo stadio potrebbero infine richiedere sino a un miliardo.
I primi riscontri delle banche sarebbero positivi. Il progetto dovrebbe garantire un aumento degli incassi significativo per i due club: le prime stime prefigurano per Inter e Milan un incremento da 80 a oltre 130 milioni dei ricavi da stadio annuali. A ciò si aggiungerebbe il contributo dei cosiddetti posti hospitality, che dovrebbero salire dai 3 mila di San Siro a circa 10 mila nel nuovo impianto.
Rimangono poi da risolvere alcune incognite amministrative, a cominciare dalle richieste che il Comune avanzerà ai club sulle opere compensative o ai prevedibili ricorsi in tribunale da parte di comitati e associazioni. Per questo motivo, il Milan non abbandona ancora il piano per San Donato, per il quale ha investito 55 milioni di euro complessivi fino a questo momento.