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Alessandro De Felice ·7 ottobre 2025
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Alessandro De Felice ·7 ottobre 2025
Il Fanta non è mai una scienza esatta: ogni anno ci sono giocatori strapagati che deludono e sconosciuti che diventano autentici eroi delle leghe tra amici.
Nelle prime sei giornate della Serie A 2025/26 abbiamo già assistito a colpi di scena clamorosi: gente che all’asta è stata presa giusto per riempire la rosa, ora sta trascinando squadre intere a suon di gol, assist e voti altissimi.
Se pensavi di aver fatto l’affare con i soliti big… forse ti stai già mangiando le mani. Vediamo insieme i sei nomi che stanno riscrivendo le gerarchie fantacalcistiche.
Da eterna promessa a protagonista vero. Matteo Cancellieri ha sorpreso tutti con prestazioni convincenti e decisive con la maglia della Lazio.
L’attaccante, che in molti avevano ormai etichettato come “oggetto misterioso”, ha trovato continuità e fiducia, "approfittando" del blocco del mercato e dei problemi fisici di Isaksen.
Risultato? Gol pesanti, giocate da highlights e voti sempre sopra la sufficienza. Chi lo ha preso a pochi crediti, oggi se lo coccola come un colpo da maestro.
Sei giornate e già si parla di “coppia d’oro”. Krstovic è diventato l’incubo delle difese con la sua fisicità e fiuto del gol, mentre Kamaldeen brucia l’erba con accelerazioni e dribbling devastanti.
Insieme stanno portando bonus a raffica e hanno trasformato il loro attacco in una mina vagante. Chi li ha schierati “per provare” ora ride sotto i baffi: pochi crediti spesi, tantissimi punti guadagnati.
"Sfrontato". Così il direttore sportivo del Verona, Sogliano, ha definito Gift Orban. Dopo un lungo girovagare tra Norvegia, Belgio, Francia e Germania, il nigeriano classe 2002 è atterrato in Serie A e ha già dimostrato di che pasta è fatto.
Con la maglia degli scaligeri ha già messo a segno un gol, nel pari contro la Juventus, ma soprattutto prestazioni in cui unisce qualità e quantità.
E chi si aspettava una rinascita a Verona è già stato accontentato: quella appena iniziata può essere davvero l'annata della consacrazione.
Chi lo conosceva all’asta? In pochi. Eppure Palestra sta diventando uno dei nomi più interessanti di queste prime giornate.
Arrivato dall'Atalanta, dove non è riuscito mai ad imporsi con continuità, si è subito preso una maglia nel Cagliari di Pisacane grazie alla sua duttilità, un elemento fondamentale.
Palestra può giocare sia terzino che ala, rendendolo un'arma fondamentale per i sardi. E i numeri parlano chiaro: già 4 gare da titolare su 5, condite da un assist contro il Lecce.
Arrivato un po’ in sordina a gennaio scorso, Rensch ha già fatto capire perché prima Ranieri e poi Gasperini (e anche gli allenatori fantacalcistici) si fidano di lui.
Gioca con ordine, copre bene e spinge quando serve. Non solo garantisce voti solidi, ma ha pure dimostrato di poter dare qualcosina in fase offensiva.
Non sarà un “crack da copertina”, ma per costruire squadre vincenti servono anche certezze come lui.
Non è più una scommessa, è una realtà. Rasmus Hojlund sta confermando di essere un attaccante di livello assoluto: gol pesanti tra Serie A e Champions League, movimenti da grande bomber e una continuità che fa sognare i fantallenatori.
Chi lo ha preso come “punta di scorta” si ritrova in casa un vero top. E la sensazione è che questo sia solo l’inizio di una stagione da urlo.
📸 CARLO HERMANN - AFP or licensors