D’Ambrosio racconta Lautaro Martinez: «È cresciuto tanto ed oggi è un vero uomo squadra» | OneFootball

D’Ambrosio racconta Lautaro Martinez: «È cresciuto tanto ed oggi è un vero uomo squadra» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Inter News 24

Inter News 24

·19 dicembre 2025

D’Ambrosio racconta Lautaro Martinez: «È cresciuto tanto ed oggi è un vero uomo squadra»

Immagine dell'articolo:D’Ambrosio racconta Lautaro Martinez: «È cresciuto tanto ed oggi è un vero uomo squadra»

D’Ambrosio descrive Lautaro Martinez come un leader maturo, più completo rispetto agli inizi e sempre più simbolo dei nerazzurri

Danilo D’Ambrosio, ex difensore dell’Inter e oggi opinionista, ha parlato ai microfoni del canale ufficiale della Lega Serie A, soffermandosi su Lautaro Martínez, capitano e punto di riferimento dei nerazzurri. Un ritratto autentico, costruito sull’esperienza condivisa nello spogliatoio, che racconta la crescita dell’attaccante argentino non solo dal punto di vista tecnico, ma anche umano.

D’Ambrosio ha innanzitutto smontato uno stereotipo spesso associato a Lautaro, quello di un giocatore sempre serio e poco incline al sorriso: «Lautaro ride poco? No, è simpatico. È un po’ come Denzel Dumfries, fanno vedere che sono seri però sono divertenti». Una distinzione chiara tra il campo e la quotidianità, perché – come sottolinea l’ex difensore – per certi giocatori il rettangolo verde è soprattutto lavoro: «Quando entri nel tappeto verde è lavoro, è dedizione, è serietà, e quindi vogliono trasmetterlo».


OneFootball Video


Un atteggiamento che, nel caso di Lautaro, è amplificato dal ruolo: «Ovviamente ha anche una responsabilità importante, essendo capitano». Un passaggio che evidenzia come la leadership dell’argentino non sia soltanto formale, ma si manifesti nel modo di stare in campo e di rappresentare il gruppo.

Dal punto di vista tecnico, D’Ambrosio non ha dubbi su una delle qualità che più lo colpiscono: «Mi colpisce il modo in cui calcia, in ogni posizione». Una capacità che rende Lautaro imprevedibile e pericoloso in area e fuori area, ma che oggi si inserisce in un quadro molto più ampio rispetto al passato.

Il cambiamento più evidente, secondo l’ex nerazzurro, riguarda l’evoluzione del suo modo di interpretare il ruolo: «Devo dire che è migliorato tanto: appena arrivato, forse anche per mettersi in mostra, era molto più egoista, voleva segnare di più». Una fase naturale per un attaccante giovane, alle prese con l’adattamento a un grande club.

Oggi, però, il Lautaro è diverso: «Adesso meno, è più uomo squadra. Non che prima non lo fosse, ma i bomber stanno bene quando segnano». Una riflessione lucida, che racconta la maturità raggiunta dall’attaccante argentino, sempre più capace di mettere il collettivo davanti al dato personale.

Le parole di D’Ambrosio restituiscono l’immagine di un Lautaro Martínez completo: leader tecnico, capitano carismatico e simbolo di un’Inter che si riconosce sempre di più nel suo numero 10.

Visualizza l' imprint del creator