Damiani non ha dubbi: «Corsa a due per questo scudetto. Juventus? Sono un po’ deluso per questo motivo» | OneFootball

Damiani, l’ex calciatore non ha dubbi: Napoli e Inter sono le favorite, mentre i bianconeri pagano l’adattamento dei loro bomber

Una corsa a due, con le altre a fare da comprimarie. Dal palco del Festival dello Sport, l’ex calciatore e oggi procuratore Oscar Damiani ha tracciato la sua personalissima griglia di partenza per lo Scudetto. Intervenuto ai microfoni di TMW, ha espresso un giudizio netto sulla Serie A, escludendo di fatto la Juventus dalla lotta per il titolo e analizzando con occhio critico il rendimento dei suoi attaccanti.

Damiani: la sua griglia Scudetto

Secondo l’esperto di mercato, la lotta per il titolo sarà un affare privato tra Napoli e Inter, considerate le due squadre più attrezzate per arrivare fino in fondo. Per i bianconeri, invece, ci sarebbe un gap da colmare, legato soprattutto alle difficoltà di ambientamento del suo nuovo reparto offensivo.

LA CORSA SCUDETTO – «La lotta per il titolo? Vedo Napoli e Inter le più attrezzate per giocarsi il campionato, le altre non credo che possano giocarsi il titolo. Cosa manca alla Juve? La Juve ha la storia, una buona squadra e un grande allenatore».

Damiani ha poi spostato il focus sull’attacco bianconero, esprimendo una certa delusione per il rendimento dei bomber, pur spezzando una lancia a favore di Dusan Vlahovic.

L’ATTACCO DELLA JUVE – «Da ex attaccante dico che sono un po’ deluso dai centravanti bianconeri: sono giocatori fisici, che hanno bisogno di tempo per integrarsi nel nostro campionato, dove ci sono pochi spazi. Vlahovic? È forte, è tra i migliori attaccanti al mondo. Ha sempre fatto gol e continuerà a farli, mi auguro che resti in Italia».

L’analisi di Damiani è chiara: la Juventus ha una buona squadra e un grande allenatore come Igor Tudor, ma paga il difficile adattamento dei suoi nuovi attaccanti. Giocatori come David e Openda, pur essendo molto fisici, hanno bisogno di tempo per abituarsi a un campionato come la Serie A, dove gli spazi sono ridotti. L’unico a salvarsi dalla sua critica è Dusan Vlahovic, definito uno dei “migliori attaccanti al mondo” e un bomber che continuerà a segnare. Un attestato di stima che, però, non basta a proiettare la Juve nell’Olimpo delle favoritissime per lo Scudetto, almeno secondo Damiani.