Juventusnews24
·30 ottobre 2025
Danilo fa volare il Flamengo in finale di Libertadores! L’ex capitano della Juve protagonista nella notte italiana, cosa è successo

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Una notte da leader, una qualificazione sofferta che vale un sogno. L’ex difensore bianconero, Danilo, torna a disputare una finale di Copa Libertadores. Il suo Flamengo ha eliminato il Racing Club in una semifinale tesa e combattuta, staccando il pass per l’atto conclusivo di Lima. Per il brasiliano, si tratta di un ritorno prestigioso: non giocava una finale della massima competizione sudamericana da ben quattordici anni, da quando, nel 2011, la sollevò al cielo con la maglia del Santos, in una squadra che vedeva sbocciare il talento di Neymar.
L’ex terzino di Juventus, Real Madrid e Manchester City si è confermato uno dei punti di riferimento assoluti della squadra rossonera. La sua esperienza e la sua qualità sono state fondamentali in tutto il torneo, come dimostrano i numeri: un’accuratezza nei passaggi dell’88% e il 72% di duelli vinti. Ma è stato nella doppia, infuocata semifinale contro gli argentini del Racing che il suo peso specifico si è fatto sentire in modo decisivo.
Nella semifinale d’andata, vinta 1-0 dal Flamengo, il brasiliano è stato il leader indiscusso della difesa, chiudendo ogni varco e giocando una partita quasi perfetta: 5 duelli vinti su 6, 5 interventi decisivi e 81 passaggi riusciti su 94 (86%). Una prestazione da muro invalicabile.
Ma il capolavoro lo ha compiuto nella gara di ritorno, in un clima infuocato a Buenos Aires. Con il Flamengo rimasto in dieci uomini e il punteggio fermo sullo 0-0 (che qualificava i brasiliani), Danilo è subentrato al 61’ minuto per blindare il risultato. La sua gestione della difesa è stata magistrale: le sue 4 chiusure difensive negli ultimi, tesissimi minuti hanno permesso ai brasiliani di difendere il vantaggio dell’andata e di conquistare una qualificazione eroica.
Al termine della partita, Danilo ha espresso tutta la sua felicità ai microfoni di TNT, raccontando anche un aneddoto pre-partita che la dice lunga sul suo legame con il club.
IL COMMENTO DI DANILO – «Per me è stato fantastico. Prima della partita, durante il riscaldamento, ho chiesto a Saúl di quale squadra fosse tifoso e gli ho spiegato cosa si prova a giocare per la squadra del cuore in una partita del genere, in un ambiente del genere. È stato davvero bello, è stata dura come deve essere la Libertadores. Il gruppo merita i complimenti per l’impegno e il sacrificio, ora bisogna recuperare le forze e concentrarsi sul campionato brasiliano fino alla finale».
Il Flamengo si prepara dunque per la finale di Lima (in Perù), dove affronterà la vincente dell’altra semifinale, che vedrà opposte Palmeiras e LDU Quito. L’obiettivo è conquistare la quarta Copa Libertadores della storia del club, trascinati dalla grinta e dall’esperienza di un leader ritrovato, quel Danilo che, dopo aver vinto tutto in Europa, sogna di tornare a essere Campione d’America. La Juve osserva a distanza il successo di un suo ex giocatore, un professionista esemplare che continua a lasciare il segno.









































