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·4 novembre 2025

David Beckham diventa “Sir”: Re Carlo III lo nomina cavaliere a Buckingham Palace

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David Beckham è stato insignito del titolo di cavaliere da Re Carlo III a Buckingham Palace. Lo ha annuncia il Manchester United, spiegando che il riconoscimento è stato assegnato a Beckham per i suoi servizi allo sport e alla beneficenza nella lista degli onori per il compleanno del sovrano, pubblicata a giugno.

Accanto al nuovo cavaliere, per l’occasione, c’erano la moglie Victoria e i suoi genitori, Ted e Sandra. L’ex capitano dell’Inghilterra si è inginocchiato mentre il Re eseguiva la cerimonia con la spada cerimoniale, durante l’evento che si è svolto nel Berkshire. Successivamente ha dichiarato ai giornalisti: «La monarchia è sempre stata molto importante nella nostra famiglia – per i miei nonni, i miei genitori, i miei figli e per me stesso. La famiglia reale ha sempre avuto un ruolo enorme e ho sempre nutrito un profondo rispetto per loro».


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«Soprattutto quando viaggio per il mondo e la gente vuole parlare con me della nostra famiglia reale: questo dimostra quanto rispetto godano. Essere qui oggi, ricevere il titolo di cavaliere da Sua Maestà il Re, è qualcosa di davvero surreale. Speravo solo di non sbagliare nulla! Ti spiegano come funziona il protocollo, ti guidano passo dopo passo, ma quando vedi Sua Maestà, il Re, lì davanti a te – elegante e affabile come sempre – è un momento davvero speciale», ha raccontato Beckham.

L’ex giocatore ha poi aggiunto: «Essere informato di aver ricevuto questo onore è stato un momento speciale. Ho avuto la fortuna di vincere trofei nella mia carriera, di giocare per il mio Paese e di esserne capitano, ma senza dubbio questo è il momento che mi rende più orgoglioso. Per diversi motivi – non solo per la mia carriera o per lo sport, ma anche per il lavoro filantropico che svolgo, che per me è molto importante. Le mie attività benefiche non sono qualcosa che devo fare: le faccio perché mi piacciono, perché servono a fare la differenza e a portare cambiamento. E, sinceramente, è un onore ancora più grande ricevere un titolo di cavaliere non solo per lo sport, ma anche per il lavoro che svolgo con i bambini».

«È bello avere sei titoli di Premier League e qualche altra medaglia lungo la strada, ma questo, senza dubbio, avrà un posto d’onore. Ho pianto quando l’ho saputo per la prima volta, e forse anche nei mesi successivi», ha raccontato. «Questa settimana è stata davvero emozionante. Tornare a Londra e vivere i giorni che precedono questo evento non è stato stressante: non ero nervoso, solo molto emozionato. Credo sia per il percorso fatto, perché questo è un momento enorme per la nostra famiglia, davvero speciale», ha proseguito ancora.

«È un onore enorme essere al Castello di Windsor, un onore ricevere questo riconoscimento da Sua Maestà il Re, ed è, in tutto e per tutto, una giornata molto speciale per noi. Mi hanno chiesto se fossi sollevato o orgoglioso: sono solo orgoglioso. Non può esserci niente di più bello», ha concluso Beckham.

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