David Juve, altra serata da incubo. Tuttosport ci va giù pesante: «Gara che fa impallidire, non azzecca una sponda». Bocciatura pesantissima per il canadese | OneFootball

David Juve, l’analisi severa di Tuttosport sulla prova dell’attaccante canadese che non riesce a incidere e finisce nel mirino della critica

La vittoria di misura conquistata dalla Juventus sul campo del Bologna ha portato tre punti fondamentali, ma ha lasciato strascichi pesanti per alcuni singoli. Se la difesa ha retto e Cabal ha trovato il guizzo decisivo, lo stesso non si può dire per il reparto avanzato, dove Jonathan David è incappato in una serata che definire negativa è un eufemismo. La prestazione dell’attaccante è stata analizzata con estrema severità dai quotidiani sportivi e, in particolare, Tuttosport non ha usato mezzi termini per descrivere le difficoltà incontrate dal canadese contro la retroguardia rossoblù.

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Il voto assegnato in pagella è un 4 che pesa come un macigno e la motivazione che lo accompagna attinge addirittura alla letteratura dell’orrore per rendere l’idea dello smarrimento tecnico vissuto dal giocatore. David è apparso un corpo estraneo alla manovra, incapace di svolgere quel lavoro di raccordo fondamentale per il gioco di Spalletti e costantemente anticipato dai difensori avversari.

DAVID 4 – «Gioca una gara che farebbe impallidire perfino Stephen King: quando si piazza spalle alla porta non azzecca una sponda per i compagni. Non va meglio quando attacca la profondità, dal momento che finisce sempre per incartarsi nella rete difensiva rossoblu».

Un paragone con Stephen King che sottolinea il “terrore” calcistico di una prova costellata di errori. La difficoltà nel proteggere palla spalle alla porta ha impedito alla squadra di salire, mentre i tentativi di attaccare la profondità si sono infranti sistematicamente contro la linea difensiva organizzata da Italiano. Per David, arrivato con grandi aspettative, questa bocciatura rappresenta un campanello d’allarme che richiede un’immediata inversione di tendenza per non perdere posizioni nelle gerarchie dell’attacco bianconero.