De Bruyne avverte l’Inter: «Mi sto ancora ambientando in Serie A…» | OneFootball

Le parole di Kevin De Bruyne, centrocampista belga del Napoli, sulle sue prime partite in Serie A con gli azzurri. Tutti i dettagli

Alla vigilia della sfida di qualificazione ai Mondiali tra Belgio e Kazakistan, Kevin De Bruyne ha parlato in conferenza stampa affrontando diversi temi, tra l’ambientamento in Serie A e i ricordi legati al suo passato al Manchester City. Le sue parole hanno attirato l’attenzione anche dell’Inter, che presto lo affronterà in campionato e che ne studia i movimenti per limitare l’impatto del talento belga.

«Ho giocato solo due partite in Serie A. È diverso con Conte come allenatore rispetto agli anni con Pep Guardiola. La mia prima impressione è che in Italia sia più tattico e le cose si muovano un po’ più lentamente. Ma è pur sempre calcio, mi sto ambientando», ha dichiarato il centrocampista del Napoli. Un commento che fotografa bene le differenze tra Premier League e Serie A, con l’attenzione maggiore in Italia alle fasi di gioco e agli equilibri difensivi.

L’Inter e la sfida al nuovo Napoli di Conte

Per l’Inter di Cristian Chivu, il Napoli rappresenta una delle rivali più accreditate nella corsa scudetto. L’arrivo di De Bruyne ha alzato il livello tecnico della squadra azzurra, rendendola ancora più temibile soprattutto nelle sfide dirette. I nerazzurri osservano con attenzione l’adattamento del belga, che nel nuovo sistema di Conte può agire dietro la punta o come mezzala offensiva.

Un aspetto che interessa da vicino anche in ottica Champions League, dove De Bruyne ha sottolineato l’emozione particolare di affrontare la sua ex squadra: «Presto giocheremo contro il City a Manchester con il Napoli. Sarà strano. Il City è il mio club e questo non cambierà». Un legame affettivo forte che però non toglierà motivazioni al centrocampista, determinato a dimostrare il suo valore anche in Italia.

Per l’Inter, che si prepara a incrociare il Napoli nelle prossime settimane, la gestione di un fuoriclasse come De Bruyne sarà una delle principali sfide tattiche. Chivu dovrà studiare contromisure adatte per limitarne la fantasia e la visione di gioco, magari affidandosi alla solidità di Barella e alla fisicità dei nuovi innesti come Andy Diouf.

Il messaggio lanciato dal belga è chiaro: la Serie A è un campionato diverso, più ragionato, ma resta il terreno ideale per testare campioni del suo calibro. L’Inter lo sa bene e si prepara ad affrontarlo consapevole che, con De Bruyne in campo, ogni dettaglio potrà fare la differenza.