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·18 novembre 2024

De la Fuente elogia Morata: “Ci renderemo conto dell’eredità che lascia”

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Luis de la Fuente “protegge” il suo capitano in conferenza stampa: “Mi piacerebbe che l’importanza di Morata fosse riconosciuta molto di più”.

Convivere con le costanti critiche, non sentirsi all’altezza del ruolo che si ricopre, Morata lo sa bene come ci si sente in questi casi. O meglio, in molti hanno provato a farlo sentire inadeguato, a partire dagli stessi tifosi spagnoli, un popolo a cui poi ha regalato la gloria trascinandolo sul tetto d’Europa da capitano. Alvaro sa incassare i colpi, ma sa anche rispondere con gol e prestazioni convincenti. La sua importanza all’interno della squadra spesso viene sottovalutata, e Luis de la Fuente ha voluto rimarcarla in conferenza stampa: A me Morata sembra un calciatore che col tempo ci renderemo conto dell’eredità che lascia. A livello di numeri eccolo. Ha giocato in club importanti, ha vinto dei titoli… Sul giocatore, poi, ci sono garanzie, è anche un grande capitano e una grande persona. Mi piacerebbe che la sua importanza fosse riconosciuta molto di più, anche se penso che la dinamica stia cambiando, il che è giusto e lo festeggio”.


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Morata ma non solo, le parole di de la Fuente in conferenza

Spazio anche ad altri temi: “Ci tengo al riconoscimento dei miei giocatori, e l’ho sempre avuto. Adesso possiamo essere primi nel ranking FIFA ed è molto bello. Due anni fa eravamo 11esimi nel ranking FIFA…”. Perché Pedri e Dani Olmo non giocano insieme in Nazionale? “No, no, per niente, è molto facile farli giocare assieme. Non fatevi ossessionare da questi temi che vi piacciono. Allo stesso modo in cui giocano con Fabián, Merino, Oyarzabal… Abbiamo così tanti buoni giocatori e così tante opzioni che a volte dobbiamo giocare con quella formazione e altre con un’altra. Possono giocare insieme, ma anche con altri compagni di squadra non la vedo così, anzi”.

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