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·21 agosto 2025
De Laurentiis svela su Conte: «Già nel 2023 mi aveva detto che sarebbe venuto ad allenare il Napoli. Io polemico? No, sono un visionario»

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·21 agosto 2025
Aurelio De Laurentiis patron del Napoli sarà il protagonista di un’intervista a 7 del Corriere della Sera. Eccone una breve anticipazione, già ricca di retroscena anche sull’ex allenatore della Juve, Antonio Conte.
CONTE – «Molti anni fa lo incontrai alle Maldive. È uno stakanovista sul lavoro, come me. È evidente che siamo entrambi innamorati di ciò che facciamo, e questo per me è un aspetto fondamentale. Io polemico? Lei dice polemico, io rispondo visionario. A 34 anni mi sentii abbastanza maturo per pronunciare la frase fatidica: adesso si fa come dico io. Ed è andata piuttosto bene»
CESSIONE KVARA – «Ho dovuto farlo, perché il suo procuratore minacciava di ricorrere all’articolo 17. Dopo la prima, formidabile stagione del georgiano ci siamo preoccupati subito di negoziare un rinnovo contrattuale, migliorando il suo stipendio e arrivando a offrirgli una cifra molto importante, perché era ovvio che il compenso limitato avrebbe attirato mezzo mondo pronto a fargli ponti d’oro. Ma il suo procuratore, Mamuka Jugeli, aveva altri progetti per sé e per il calciatore. Voleva strappare a un altro club un’altissima commissione per lui, oltre a uno stipendio a doppia cifra per Kvara.
Alla fine del secondo anno contrattuale c’è stato l’Europeo in Germania. Manna, Chiavelli ed io siamo volati a Düsseldorf per risolvere la questione, ma Mamuka ha continuato a prendere tempo sostenendo che Giuntoli gli avesse promesso dei soldi che non erano stati corrisposti. Bugia, non è stato difficile appurarlo. Avrei dovuto venderlo allora, il Psg aveva offerto più di €200M per il pacchetto Kvara-Osimhen. Ma avevo promesso a Conte di trattenerlo e non me la sono sentita. Con quei soldi l’idea era di prendere Gyokeres».