De Vrij escluso dai convocati dell’Olanda, il ct Koeman motiva la sua scelta: «Ho dovuto scegliere ma so cosa può darmi Stefan» | OneFootball

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·10 novembre 2025

De Vrij escluso dai convocati dell’Olanda, il ct Koeman motiva la sua scelta: «Ho dovuto scegliere ma so cosa può darmi Stefan»

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De Vrij escluso dai convocati dell’Olanda, il ct Koeman motiva la sua scelta: «Ho dovuto scegliere ma so cosa può darmi». Le sue parole sul centrale

Il Commissario Tecnico dell’Olanda, Ronald Koeman, ha spiegato in conferenza stampa i motivi della mancata convocazione del difensore centrale dell’Inter, Stefan de Vrij, per i prossimi impegni della nazionale. L’allenatore ha chiarito che uno dei criteri di selezione è legato al minutaggio nei club: i giocatori dovrebbero disputare almeno il 40-60% delle partite.

Koeman ha ammesso di aver fatto un’eccezione per Nathan Aké (Manchester City), che pur giocando meno del 50%, ritiene parte integrante del gruppo. La scelta che ha penalizzato il difensore della Beneamata è stata però un’altra: il CT ha deciso di reintegrare in squadra Matthijs de Ligt (Bayern Monaco), reduce da un periodo difficile.


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Questa decisione, ha spiegato Koeman, ha avuto delle conseguenze, data l’abbondanza di difensori centrali di qualità. La scelta finale è ricaduta tra De Vrij e Jan Paul van Hecke (Brighton), con l’esclusione del giocatore del club meneghino. L’allenatore ha comunque rassicurato sul futuro del nerazzurro: sa cosa può dargli, lo considera “un giocatore importante” e “un buon giocatore da avere in squadra”. L’esclusione, quindi, non è una bocciatura definitiva, ma una scelta dettata dalla concorrenza del momento.

PAROLE – «Bisogna giocare il 60% delle partite, o almeno il 40%. Ake è uno che non gioca nemmeno il 50% delle partite, ma penso che appartenga a questo gruppo. Quindi si determina questo per ogni giocatore della squadra. E ho pensato di dover scegliere De Ligt in base a ciò che sta dimostrando. Ha attraversato un periodo difficile. Ma sentivo di doverlo reintegrare in squadra. E questo ha delle conseguenze, perché abbiamo così tanti buoni difensori centrali che ho dovuto scegliere tra Stefan e JP van Hecke. Quindi sì, è difficile. Ma so cosa mi può dare Stefan. Sì, Stefan è un giocatore importante, lo è sempre stato per me, ed è un buon giocatore da avere in squadra. Quindi, non è che all’improvviso non faccia più parte del gruppo».

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