Del Piero: «Il Milan è da scudetto. Yildiz vuole diventare il simbolo della Juve, spero si affidi alle persone giuste» | OneFootball

Del Piero: «Il Milan è da scudetto. Yildiz vuole diventare il simbolo della Juve, spero si affidi alle persone giuste» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·4 ottobre 2025

Del Piero: «Il Milan è da scudetto. Yildiz vuole diventare il simbolo della Juve, spero si affidi alle persone giuste»

Immagine dell'articolo:Del Piero: «Il Milan è da scudetto. Yildiz vuole diventare il simbolo della Juve, spero si affidi alle persone giuste»

Del Piero: «Il Milan è da scudetto. Yildiz vuole diventare il simbolo della Juve, spero si affidi alle persone giuste». Le parole dell’ex 10 bianconero

Alessandro Del Piero presenta Juventus Milan a La Gazzetta dello Sport.

JUVENTUS-MILAN – «Sarà un bel match. È ancora presto perché siamo a inizio stagione, magari il ritorno sarà più interessante per altri aspetti, però già questo è un bel test per entrambe le squadre, per capire il loro stato di maturazione attuale».


OneFootball Video


CALENDARI DIVERSI – «Il fatto che giochi la Champions League non comporta maggiore pressione. Quando giochi una partita a settimana devi assolutamente farla bene, quindi il Milan ha una grande responsabilità. Però sono due squadre attrezzate per fare qualsiasi cosa».

ROTAZIONE ATTACCANTI JUVENTUS – «Devi conoscere gli attaccanti che hai a livello caratteriale e umano per capire cosa è meglio fare. Credo che nel calcio di oggi i cambi siano necessari, se vuoi avere i giocatori freschi giocando ogni tre giorni. Come era anche in passato, in realtà, ma allora le squadre erano strutturate in maniera diversa e a noi capitava di essere titolari più volte, diciamo così. La situazione attuale mi sembra ben digerita da tutti, ma è chiaro che non avere continuità non sia del tutto positivo. Quando giochi quattro-cinque partite consecutivamente ti abitui a certe situazioni, quindi puoi essere più pronto. L’importante è che chi sta fuori riesca a mantenere alta la tensione: vediamo sempre più spesso partite decise dai cambi, da quello che accade dopo. Speriamo che Tudor metta sia prima che dopo i giocatori giusti».

MILAN DA SCUDETTO? – «Per una serie di dinamiche sì. Perché gioca solo il campionato e ciò gli permette di preparare la settimana molto bene e di avere giocatori pronti a livello fisico, senza viaggi né intoppi. E anche perché ha qualità, non solo Rabiot, ma anche Modric, Leao, Saelemaekers… È una squadra ben strutturata».

YILDIZ – «Per quello che ho visto fino a oggi, sia in campo che fuori, non ha bisogno di consigli. È un ragazzo serio, che ama lavorare sodo, che vuole diventare un simbolo di questa società e avere successo, giustamente. Lo sta facendo secondo me nella maniera più giusta. È ovvio che ci saranno momenti di difficoltà, momenti più o meno positivi e lì dovrà affidarsi alle persone giuste. Spero che abbia sempre attorno le persone giuste che possano dirgli ciò che avrà bisogno di sentirsi dire in quel momento».

Visualizza l' imprint del creator