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·18 luglio 2025
Dia conquista Sarri: il Taty ora rischia il sorpasso

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·18 luglio 2025
In pochi giorni di ritiro Boulaye Dia ha già fatto breccia nel cuore di Maurizio Sarri. L’attaccante senegalese ha colpito il tecnico per reattività, movimenti in profondità, capacità di dialogare coi compagni e freddezza sotto porta. Il Comandante lo considera un attaccante completo: intelligente, fisico, utile sia in finalizzazione che nella costruzione del gioco. Dopo averlo analizzato in video, ora Sarri è ancora più convinto, osservandolo quotidianamente sul campo. Nella scorsa stagione, Dia ha segnato 12 gol in 48 partite, spesso impiegato da trequartista. Ora, con un modulo più equilibrato, l’obiettivo è avanzarlo stabilmente per farne un vero centravanti da doppia cifra. L’idea di puntare su di lui affonda le radici già a gennaio 2024, quando Sarri e Fabiani avevano individuato in Dia un possibile colpo. L’addio del tecnico aveva rallentato l’operazione, poi concretizzatasi in estate. Oggi, nella mente del mister, l’ex Salernitana è già davanti a Castellanos.
La crescita di Dia ha messo in discussione il ruolo di Taty Castellanos, che ha percepito il rischio del sorpasso. Il suo nome è finito sul taccuino del Flamengo, che ha avanzato offerte prima da 25 e poi da 30 milioni, entrambe respinte dalla Lazio. Per ora, il club non tratta: con il mercato in entrata bloccato, l’argentino resta fondamentale per garantire un’alternativa in attacco. La situazione potrebbe però cambiare in inverno, soprattutto se arrivassero proposte da 40 milioni e Castellanos chiedesse esplicitamente la cessione. Sullo sfondo, Sarri resta in contatto con Lorenzo Insigne, che si è detto disposto ad aspettare gennaio per ricongiungersi al suo ex allenatore. Intanto si valutano anche altre soluzioni interne: Noslin, inizialmente ai margini, sta mostrando qualità interessanti e viene testato in diversi ruoli offensivi, compreso quello di prima punta. Sarri, per ora, non esclude nessuno: le decisioni definitive arriveranno solo dopo il ritiro. Ma resta anche l’esigenza di sistemare i conti entro il 30 settembre: non bastano i risparmi da contratti scaduti o le cessioni di Tchaouna e Casale. Servono altre uscite tra gli esuberi, e tra i nomi in partenza c’è anche Cancellieri, che piace all’Olympiacos. Infine, va ricordato che Dia partirà a dicembre per la Coppa d’Africa: un motivo in più per non farsi trovare impreparati.