Difesa Juve, Spalletti pronto a stravolgere la retroguardia dei bianconeri: la Vecchia Signora potrebbe giocare così al rientro dalla sosta | OneFootball

Difesa Juve, Spalletti testa la linea a quattro nella sosta: il tecnico lavorerà con Gatti, Rugani e Kalulu, puntando anche al recupero di Kelly e Cabal

La sosta per le Nazionali arriva nel momento più opportuno per la Juventus e per Luciano Spalletti. Dopo il deludente pareggio nel derby contro il Torino e un avvio di stagione segnato da alti e bassi, il tecnico ha concesso 72 ore di riposo, ma da giovedì alla Continassa si cambierà registro. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, l’allenatore bianconero è pronto a sfruttare queste due settimane di lavoro per avviare una vera e propria rivoluzione tattica.

L’obiettivo è chiaro: Spalletti inizierà a lavorare e a testare il passaggio dalla difesa a tre a quella a quattro. Un cambio di modulo richiesto a gran voce anche dalla critica, per cercare di dare maggiore equilibrio a una squadra apparsa spesso fragile e con carenze strutturali, soprattutto sulle fasce. Il tecnico della Vecchia Signora considera questa evoluzione tattica fondamentale per valorizzare al meglio la rosa a sua disposizione, in particolare per implementare il suo 4-3-3 o un 4-3-2-1.

Juventus, i difensori a disposizione per i test di Spalletti

A differenza di altri reparti, Spalletti avrà a disposizione quasi tutti i difensori chiave per questi esperimenti. La sosta, infatti, non vedrà impegnati con le rispettive nazionali diversi elementi della retroguardia: Pierre Kalulu, Federico Gattie Daniele Rugani resteranno a Torino e saranno il fulcro delle nuove prove tattiche. Poter lavorare con continuità sui meccanismi della linea a quattro è un vantaggio che il tecnico non vuole sprecare.

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Oltre ai presenti, l’obiettivo dello staff medico della Juventus è quello di sfruttare la pausa per completare il recupero di due assenti importanti. Si punta infatti al doppio recupero di Lloyd Kelly e Juan Cabal. L’inglese ha saltato le ultime tre partite per un problema muscolare, mentre l’esterno colombiano è fermo per un altro infortunio muscolare accusato nella trasferta di Champions League contro il Villarreal. Avere a disposizione terzini di ruolo e difensori centrali affidabili è il primo passo per costruire la nuova identità tattica della Vecchia Signora voluta da Spalletti.