Inter News 24
·22 agosto 2025
Dumfries a Dazn: «Il mio obiettivo è sempre stato rimanere all’Inter! Ecco come hanno chiarito Lautaro e Calhanoglu, per lo scudetto…»

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·22 agosto 2025
Con una lunga intervista a Dazn, Denzel Dumfries parla degli obiettivi dell’Inter per l’inizio di questa nuova stagione, la prima con Chivu sulla panchina nerazzurra. Lunedì la beneamata sfiderà il Torino a San Siro per il primo turno di campionato.
LE VOCI SUL MIO FUTURO – «È sempre stato chiaro per me che l’obiettivo fosse rimanere all’Inter. Sono un giocatore di questo club e so che anche il pensiero del club è questo. Molti hanno parlato di un mio trasferimento, ma non ho mai avuto dubbi e lo stesso è valso per il club. Sono molto contento e voglio continuare qui».
LA DELUSIONE DELLO SCORSO ANNO – «Sì, è stato molto difficile chiudere così la scorsa stagione, volevamo provare a vincere più titoli possibili e alla fine abbiamo perso il campionato, la Coppa Italia e la Champions League. È stato molto difficile, ma siamo stati molto orgogliosi di aver raggiunto la finale. Non è stata come volevamo e come l’avevamo preparata, è dura chiudere così, ma il PSG è stato migliore di noi in quella sfida e dobbiamo semplicemente continuare e riprendere da dove avevamo concluso. Riprendiamo da dove abbiamo concluso e guardiamo al prossimo campionato».
LA CONCORRENZA DI LUIS HENRIQUE – «È un giocatore molto bravo, è veloce, dinamico, forte. È un brasiliano, ogni volta qui c’è sempre grande concorrenza, con Darmian, Cuadrado, Buchanan, è utile competere, ti fa diventare un giocatore migliore. Lavoriamo forte per la squadra e questo è l’importante».
LA DIFFERENZA TRA CHIVU E INZAGHI – «Lavoriamo un po’ di più rispetto a prima, allenamenti un po’ più lunghi, lavoriamo forte insieme. Forse è un po’ presto per capire le differenze, ma sono impressionato da Chivu come lo ero da Inzaghi. Sono degli allenatori molto vicini ai giocatori, parlano tanto, è qualcosa che adoro. Non vedo l’ora di lavorare con lui e la squadra».
PACE FATTA TRA LAUTARO E CALHANOGLU – «Ero molto calmo in quella situazione e realistico. So che hanno lavorato tanto e forte, come tutti. Entrambi Lautaro e Calha sono due vincenti e sono molto competitivi, sono uomini, hanno parlato tra di loro e col gruppo. Siamo gli stessi di prima, uniti, carichi e pronti, siamo una famiglia e le cose in famiglia possono succedere. Non vincere titoli non è abbastanza per l’Inter, ora stiamo lavorando insieme per vincere».
FAVORITA PER LO SCUDETTO? – «Per me è sempre l’Inter. Abbiamo una squadra davvero ottima, naturalmente durante la stagione tutto deve allinearsi alla perfezione se vuoi vincere. La scorsa stagione è stata tosta per noi, abbiamo perso alcuni punti e potevamo staccare la concorrenza… Alcuni dettagli, sono cose che accadono durante la stagione. Ma abbiamo imparato da quell’esperienza e per me siamo noi i favoriti. Ma dobbiamo comunque dimostrarlo, lavorando sodo e avendo fame visto che la scorsa stagione non abbiamo vinto».