PianetaSerieB
·18 luglio 2025
Empoli, Ilie: “Impatto positivo, il calcio italiano si adatta alle mie caratteristiche. Il numero 10? Non paragonatemi a Mutu e Hagi”

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·18 luglio 2025
Oggi è stato presentato in conferenza stampa Rares Ilie, nuovo acquisto dell’Empoli. Il centrocampista è arrivato 9 giorni fa in prestito con diritto di riscatto dal Nizza, dopo non essere stato trattenuto dal Catanzaro. Di seguito le sue parole riportate da empolichannel.it:
La tappa Empoli e le tue caratteristiche: “Sono un giocatore tecnico, credo di essere un buon profilo per la Serie B. Empoli rappresenta una grande opportunità per me: è un club ideale per i giovani e per chi ama giocare un calcio propositivo. Sono felice di essere qui.”
Come è stato l’impatto con l’ambiente? “È stato molto positivo. Tutti mi hanno accolto molto bene, è una squadra giovane e per questo è stato facile ambientarmi. Mattia Viti, che è un mio amico, mi ha aiutato molto. L’ambiente è piacevole, tutti sono gentili e disponibili.”
E con mister Pagliuca? “L’impatto con lui è stato buono, sono contento. Stiamo lavorando bene, sto cercando di imparare il più possibile dalle sue idee.”
Negli ultimi anni hai cambiato diverse squadre. Cosa è successo? “Sì, ho avuto un periodo complicato. Dopo il passaggio dalla Romania al Nizza, è stato difficile. Avevo solo 19 anni e non giocavo molto lì. Però è stata un’esperienza utile, ho imparato tanto e sono cresciuto. Ora mi trovo molto bene in Italia: sento che è il posto giusto per me. Spero che questa stagione mi aiuti a trovare continuità e il mio posto nel calcio.”
Parliamo dell’amichevole giocata di recente. “Sì, abbiamo provato a mettere in campo le idee del mister. Ovviamente si sentiva un po’ di stanchezza, ma è stato un buon test. Abbiamo cercato di fare bene.”
Com’è stato l’impatto con il calcio italiano? “Molto positivo. È un tipo di calcio che si adatta bene alle mie caratteristiche. Mi trovo a mio agio qui e spero di crescere ancora durante questa stagione.”
Ti abbiamo visto con la maglia numero 10. È quella che vorresti per quest’anno? “Sì, spero di poterla avere. L’ho già indossata in Romania e mi sento molto bene con questo numero. La mia posizione in campo mi ha aiutato a ottenerlo e mi rappresenta.”
Quali sono i tuoi obiettivi personali e quelli della squadra per questa stagione? “A livello personale, voglio mostrare il mio valore, essere utile alla squadra e crescere come giocatore. Per quanto riguarda la squadra, Empoli è conosciuto per il suo bel calcio e vogliamo continuare su questa strada, cercando di fare una buona stagione. Il numero 10? Non mi paragono a giocatori come Hagi o Mutu, ma spero di diventare un buon numero 10 per l’Empoli e per la Romania.”
Hai giocato in più ruoli durante l’amichevole. Ti trovi a tuo agio anche in altre posizioni? “Sì, il mister mi ha provato in diverse posizioni. Ho giocato sia da rifinitore che da centrocampista centrale, anche un po’ più basso. Penso di poter dare il mio contributo in più zone del campo. Il mister sa dove posso rendere meglio, ma è importante sapersi adattare e imparare in ogni ruolo.”